Verso il nuovo Sindaco di Teramo. La disponibilità di Pietro Quaresimale

a cura di Paola Maria Ferretti 

Avete mai provato a fare di maglia con l’uncinetto? Ai miei tempi era obbligatorio come un corso scolastico con i punti dell’azione Cattolica. Se riuscivi nel chain o catenella, nello slip stich della maglia bassissima, nel single crochet (che odiavo per la maglia poco bassa) e poi la maglia tripla del double treble crochet, eri la regina dei parenti.
Oggi, le maglie del filo di Arianna sono tutte politiche, fatte di un sintetico che offende la memoria del mio uncinetto in legno di bamboo. Non si trova chi si mette a disposizione di un partito che gli ha garantito con l’elezione un ruolo di apice della vita Amministrativa. A quasi due mesi dalle elezioni teramane il centro destra, quello che rimane tra invettive e invenzioni, non ha ancora un candidato ufficiale.
Solo Pietro Quaresimale, assessore anche al Lavoro e alla Politiche Sociale alla Regione Abruzzo da Campli, in quota Lega di Salvini ma residente a Teramo ha risposto presente, a disposizione del suo partito. Ecco, Pietro Quaresimale è pronto per la prima lezione all’uncinetto. Finalmente un eletto che si ricorda il rispetto verso il proprio partito. In fondo tutto diviene sinonimo di superstizione e molto sarà deciso nella riunione regionale di Venerdì 17 agli stati politici. Conviene un uncinetto in ferro e tanta scaramanzia.