Un fiocco alla ricostruzione pubblica di Teramo

Tutti concentrati sul nuovo Ospedale di Teramo, Villa Mosca o Piano D’Accio. Tematica importante certamente, si discute se delocalizzare l’ospedale della città. Ma vorremmo anche sapere qual è il cronoprogramma per la ricostruzione pubblica. Sembrerebbe, come dicono alcuni, che solo l’intervento post sisma della scuola San Giuseppe sia in procinto di avere il suo inizio, ma è davvero cosi?

A chi dobbiamo credere? Maggioranza o opposizione? Cosa propongono i tre candidati a sindaco, D’Alberto, Antonetti e Marroni? Non è per caso giunta l’ora di esprimere qualche opinione nel merito? Oltre che del nuovo ospedale, ci interessa anche e non solo la ricostruzione pubblica.

È vero che qualcuno ne ha fatto cenno nel proprio programma elettorale, ho sentito la Marroni parlare di riqualificazione sismica delle scuole ad esempio. Ma a noi teramani piacerebbe sapere quali altri edifici saranno interessati da lavori di riparazione e miglioramento sismico, con una lista completa, certa, definitiva, che soprattutto contenga tempi certi. Dal 24 agosto 2016 sono passati quasi 7 anni ed è ora che la cittadinanza abbia almeno delle risposte; non chiediamo impalcature, cantieri, appalti ma almeno risposte e tempi, un semplice cronoprogramma. E queste poche righe non sono una polemica ma un appello alla prossima amministrazione, qualunque essa sia, perché i teramani hanno diritto di sapere ciò che il governo locale pianifica e realizza. Stavolta però, non vogliamo parole. Stavolta chiediamo una tabella Excel con l’elenco di tutti gli interventi di ricostruzione pubblica in istruttoria, lo stato di avanzamento e la data di inizio e fine lavori. Vogliamo metterlo anche a Teramo un fiocco ispirato a quello di “Striscia la Notizia”?