Teramo. Elezioni provinciali: Piccioni Papa o Cardinale?

Ho studiato. Ho applicato i miei studi in Scienze Statistiche del biodemorafo.
Tutto al cospetto di una elezione di seconda classe, nel senso che in prima classe ci sono i politici mentre gli elettori sono stati invitati a stivarsi come al solito negli stipetti con vista sul cortile.
Un primo elenco che vi espongo in maniera esemplificativa.
Le schede, da predisporre in formato A4, sono diversificate per colorazione in base alla fascia demografica:
A) fino a 3.000 azzurro 
B) da 3.001 a 5.000 arancione 
C) da 5.001 a 10.000 grigio
D) da 10.001 a 30.000 rosso
E) da 30.001 a 100.000 verde
F) da 100.001 a 250.000 viola 
G) da 250.001 a 500.000 giallo
H) da 500.001 a 1.000.000 marrone 
I) oltre 1.000.000 blu

Consiglieri alla mano e considerato una variabile del 7% (dato nazionale sulle ultime elezioni provinciali) sui franchi tiratori, la coalizione che appoggia il sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, sarebbe in vantaggio ma in maniera non netta su Camillo D’Angelo, sindaco di Valle Castellana, appoggiato dalle schede verdi del centro sinistra e parte del centro destra di Teramo Capoluogo.

In un calcolo binario il quoziente zero politico potrebbe abbracciare il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni se non riuscisse a ottenere un accordo con Camillo D’Angelo.

Perché il sindaco di Valle Castellana è dato in forte recupero e potrebbe trasformare l’acqua in vino e Piccioni da Papa in Cardinale, in una sorte di conclave al contrario? 
Per l’alleanza marmellata che sorregge Piccioni.
Gatti, il perdente di successo, dopo la pallida figura con la sua candidata Rosanna De Antoniis è stato definito il “Portoghese necessario” in una riunione tra gli alleati a favore di Piccioni.
Qualcuno dovrà spiegare a molti Amministratori un voto che vede ossimori come Gatti, Mariani, Sottanelli e D’Annuntiis e quanto costerà a ogni singolo consigliere il dopo voto; quale sarà il prezzo che pagherà Mariani nel giustificare la cura Gattiana; quale sarà il prezzo di Sottanelli con D’Annuntiis e il gioco delle coppie ospita tante altre combinazioni.
La verità?
La matematica non è un’opinione ma D’Angelo potrebbe rappresentare tra elementi, insiemi e sottoinsieme, l’unica variabile impazzita.
Scommettiamo?

Paola Maria Ferretti