Penna Sant’Andrea è un comune di 1 645 abitanti in provincia di Teramo.
Anch’esso come Basciano, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Morro d'Oro, fa parte dell’Unione dei Comuni Colline del Medio Vomano.
Sul suolo di Penna Sant’Andrea si dirama anche la Riserva Naturale Regionale Controllata di Castel Cerreto, bellissima per la sua flora e fauna incontaminate.
Il suolo di questo territorio non è molto grande ma nel 1974, in località Monte Giove, degli scavi archeologici, hanno fatto rinvenire una necropoli italico-romana, appartenente a una parentesi temporale che va dal VII al II secolo a. C. e alcune sepolture del periodo Piceno (IV-VI secolo) con corredi prettamente femminili. Oltre ad essi, sono stati portati alla luce tre steli, conservati oggi nel Museo Archeologico Nazionale di Chieti.
L’origine del nome, deriva dall’accostamento tra la fondazione del castrum detto “Pinna”, dal nome dell’altura del colle su cui sorge e l’originaria e caratteristica Chiesa di Sant’Andrea.
Come si è accennato, questo Comune non presenta uno sviluppo terriero importante ma si possono citare due importanti strutture di grande interesse.
La Chiesa di Santa Maria del Soccorso, del Cinquecento, con un incantevole interno in stile barocco e una gradinata di accesso che porta ad un piano rialzato dato che questa struttura sorge in cima al colle. L’altare interno ha un dipinto seicentesco dedicato a Santa Giusta.
L’altra opera è la Chiesa della Santissima Trinità, costruita su dei resti di un tempio medievale. Al tempo della costruzione (XVII secolo) era in piedi la facciata e il campanile mente il resto della Chiesa è di livello inferiore alla facciata stessa per una scelta morfologica del terreno e per decisioni architettoniche.