Notaresco è un comune in provincia di Teramo di 6 337 abitanti e molto caratteristico grazie al suo essere un borgo medievale.
In questo bel paese collinare i monumenti profumano di storia e cultura.
Si pensi alla Chiesa di San Clemente al Vomano, edificio religioso di ispirazione romanica con un’importante portale che protegge l’ingresso interno, dove è custodito un bellissimo ciborio, tra i più antichi d’Abruzzo.
Chiesa e Convento di Sant’Antonio Abate, risalente ai secoli IX-X. Della Chiesa è rimasta purtroppo solo la facciata e una piccola cappella interna. Il Convento invece, ora abitato, è stato recuperato grazie a degli interventi privati.
Chiesa dei Santi Pietro e Andrea. Questa Chiesa, distrutta diverse volte da Barbari, Saraceni e Pirati Illirici, è situata nel centro storico del paese.
Chiesa del Carmine con struttura romanica ed interno del secolo XVI, controsoffitto dipinto del secolo XVII (visitabile). L'edificio confinante delle vecchie carceri ospitava un piccolo convento di suore.
Chiesa di San Rocco (Santa Lucia), struttura molto antica dove, a fianco, c’era la porta di ingresso a nord della città.
Edificio della famiglia Mazzarosa Devincenzi, che ha dato i natali a Giuseppe Devincenzi, senatore e ministro dell’Italia ottocentesca.
Museo archeologico “G. Romualdi”, dove sono conservati i reperti archeologici di Notaresco risalenti alla preistoria, al periodo neolitico, della protostoria, età del bronzo, età del ferro, fino a risalire al periodo italico e poi romano.
Nel comune si trovano anche resti di una villa italico-romana in zona Grasciano e i resti di un grande centro di produzione di vino, olio e garum (salsa liquida di interiora di pesce e pesce salato che gli antichi Romani aggiungevano come condimento a molti primi piatti e secondi piatti) del periodo italico-romano, nella piana dei Cesari.
Palazzo Acquaviva duchi di Atri, attuale sede del Municipio e infine la “Neviera”, nel centro storico, in zona Civitello. Forse era un rifugio preistorico dato che nelle vicinanze sono state ritrovate due stazioni pre-protostoriche.