Tanti Eventi bellissimi, tanta musica, jazz, concerti live in piazza, tutto davvero bello, ed è servito a dare slancio alle festività in corso. Ma l’Irriverente vuole osare, vuole suggerire, forse anche rompere un po’ le scatole, con pensieri che esulano da questioni o appartenenze politiche. La voglia è quella di dare degli spunti, e se questi ultimi fossero disattesi ce ne faremo una ragione lo stesso. Ma per il prossimo anno l’Irriverente sarebbe molto felice se il Natale fosse il vero protagonista delle festività, sia come festa religiosa che non religiosa. Sarebbe bello, ad esempio, coinvolgere le scuole elementari e medie, indire un concorso con rappresentazioni teatrali organizzate dai nostri ragazzi aventi come tema il Natale, e perché no premiare a spese dell’Amministrazione le tre rappresentazioni migliori. Sarebbero pochi spiccioli, che poco o nulla peserebbero sulle economie dell’Ente Comunale. E poi, installazioni temporanee preparate con l’ausilio di artisti locali e non, letterarie e grafiche, con valorizzazione delle arti in genere, in aggiunta alle installazioni già presenti ai “Tigli” e con lo scopo di valorizzare e richiamare il senso autentico del Natale.
E poi rappresentazioni teatrali organizzate con l’ausilio delle compagnie locali, per ricordare, rivivere e approfondire le tematiche religiose e anche morali che sottendono questo periodo di festa; al di là delle luminarie, della pista di ghiaccio e della musica, sarebbe bello poter partecipare ad eventi che entrano nel cuore delle persone ma che presuppongono di certo un importante lavoro di preparazione. Queste poche parole ovviamente, non hanno il sapore della critica quanto piuttosto della volontà di mettere sul tavolo idee e pensieri da condividere ed elaborare insieme.