Le zeppole delle amministrative di Teramo 
La zeppola con la crema può essere solo fritta e non si discute. Nonna usava tre uova, un tuorlo, burro, acqua, farina, sale fino e crema sia, poi, per friggere olio di semi, amarena sciroppata, zucchero a velo e altro che non ricordo. Io mangiavo. Nel frattempo a Teramo la crema pasticciata delle elezioni va avanti senza grossi autori. Se Quaresimale non si candida, D’Alberto è dato vincente al primo turno, secondo alcuni e senza citare la fonte. Altri, gli stessi di riflesso, dicono che Antonetti sia stra vincente con D’Alberto al ballottaggio. L’unica vera verità? Con la crema pasticcera va la vaniglia e un po’ di panna liquida. Fatto? Bravi, una cosa in comune. Marroni a parte, nessuno risponde in maniera chiara sulla faccenda dell'Ospedale Mazzini. Con la nuova politica ci vuole il rispetto delle persone e dei candidati. Pietro Quaresimale non è stato rispettato e chi ha osato criticare la strategia di chi doveva candidarsi e poi dopo sei mesi di tira e molla non ha avuto il coraggio, termina nei suoi commenti al vetriolo ma nascosti in una chat di gruppo. Lo sanno tutti ma manca il coraggio di indicargli finalmente la strada Maestra.
La crema è pronta.
di Paola Maria Ferretti
