Isola del Gran Sasso d’Italia è un comune in provincia di Teramo che conta 4 465 abitanti che ha fatto parte fino al 2013 della Comunità montana Gran Sasso prima che la stessa fosse abolita.
Il nome di “Isola”, si dice che derivi dalla posizione geografica di questo Comune. Il centro storico infatti, si erge in una collocazione in cui confluiscono i fiumi Ruzzo e Mavone. Questi due fattori, posizione geografica e ricchezza di corsi d’acqua, hanno quasi sicuramente dato origine a Isola del Gran Sasso.
Ricordiamo ora la bellezza dei monumenti e le particolarità del territorio.
Su questo suolo, infatti, è possibile visitare il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo e dei giovani, meta di tantissimi pellegrini ogni anno. Originariamente era un convento del XVI e poi ampliato nel XX secolo dopo che qui morì il poi Santo, Gabriele.
Chiesa di San Giovanni ad insulam, anche chiamata Chiesa di San Giovanni al Mavone che sorge vicino all’omonimo fiume e di architettura romanica, sorge in una postazione isolata ma affascinante.
Chiesa di San Massimo. Chiesa parrocchiale del centro, costruita nel XII secolo e con affreschi interni del XVI secolo.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie situata in Casale San Nicola. La particolarità e la bellezza di questo monumento, risiede soprattutto nel mosaico interno composto da 41 mattonelle rettangolari in maiolica raffiguranti una Madonna con Bambino, San Gabriele e San Nicola. All'interno è conservato un dipinto attribuito al ceramista Nicola Cappelletti (1691-1767) raffigurante due miracoli di San Nicola.
Chiesa di San Pietro del XII secolo e poi ricostruita nel XVII secolo.
Tra gli Eremi ricordiamo, quello di Santa Colomba, sul Monte Fornace. Il culto della santa è tipicamente locale, poiché la donna di nobili origini abbandonò la ricchezza per la meditazione, andando in una grotta montuosa vicino all'Eremo, dove avrebbe lasciato l'impronta della sua mano e l’Eremo di San Nicola. Risalente al periodo tra il X e l’XI secolo, il quale era gestito dai monaci camaldolesi.
Infine, sono importanti da citare la Borgata San Leonardo, nucleo medievale del centro storico e il Castello di Pagliara, antico presidio dei Longobardi e fortificato intorno al XI secolo. Qui nacque il vescovo San Berardo che morì poi a Teramo nel 1122. Nel 1324 il castello, ormai abbandonato, fu usato per la costruzione dell’Eremo di Santa Maria di Pagliara.