Dopo le analisi eseguite sul Ponte San Gabriele di Teramo la scorsa settimana, interessato da una lesione superficiale sul manto stradale, poi rivelatosi di poca influenza per la stabilità statica dell’infrastruttura, l’Irriverente riaccende i riflettori sul Ponte San Francesco.
E sì, il nostro caro Ponte, che da circa 60 anni non è stato più interessato da interventi di manutenzione straordinaria di sorta.
Basta fare una passeggiata lungo il parco fluviale per accorgersi che Ponte San Francesco presenta evidenti segni di vetustà e fatiscenza: sia le pile che gli impalcati manifestano parecchie armature in acciaio scoperte e libere alle intemperie, gli elementi di scarico delle acque meteoriche della sede stradale sono inadeguati in quanto generano infiltrazioni all’interno del manufatto in cemento armato.
Per non parlare della tipologia del ponte stesso, in cemento armato ordinario, che necessiterebbe di rinforzi diffusi sia sull’impalcato che sui piloni, utilizzando moderne tecniche di intervento suggerite anche dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, aggiornate a seguito degli ultimi eventi sismici di L’Aquila e Amatrice.
Lo scorso anno, e precisamente a ottobre 2021, il Comune di Teramo nella persona del Vicesindaco Giovanni Cavallari aveva annunciato l’approvazione di uno studio di fattibilità tecnico - economico per mettere in atto un intervento di messa in sicurezza simile a quello già eseguito per Ponte San Gabriele, stimando una spesa complessiva di 1milione e 900mila euro circa. Sempre a ottobre scorso, il vice sindaco riferiva l’intenzione e la possibilità di intercettare fondi dal PNRR, e la prosecuzione progettuale con l’approvazione di un progetto definitivo.
L’Irriverente insomma, chiede all’amministrazione comunale se questo progetto definitivo è in corso di redazione, o meglio ancora se è stato approvato. Ci piacerebbe raccontare presto su queste pagine l’inaugurazione del cantiere di messa in sicurezza di Ponte San Francesco, che renderebbe felici e tranquilli anche le migliaia di teramani che ogni giorno percorrono il nostro amato ponte a piedi o in auto.