Cosa regaliamo alla politica teramana?

di Paola Maria Ferretti 

Siete mai stati a una fiera dell’antiquariato? Vi scrivo da Arezzo dove sono arrivata leggendo il claim durante una ricerca da Internauta. La Fiera Antiquaria più antica d’Italia.
“Ami viaggiare nel tempo? La Fiera Antiquaria di Arezzo è l’occasione perfetta per immergerti nel fascino e nell’eleganza dell’antiquariato. Un viaggio fatto di pezzi rari, favolosi oggetti da collezionare, curiosità e meravigliosi arredi. Un appuntamento con la bellezza dell’antiquariato, del modernariato e del vintage dove potrai fare interessanti scoperte e vivere un weekend inaspettato. E poi c’è la cornice cittadina, con le sue vie brulicanti, i suggestivi scorci medievali, i palazzi e le piazze dall’inconfondibile sapore toscano”.

Sto cercando un regalo per mio padre, ex ufficiale di vascello: una Bussola con meridiana in ottone da 7,6 cm. Le dimensioni sono importanti. Se trovassi una bussola politica, la regalerei ai politici teramani che stanno ancora cercando il loro personaggio d’autore da candidare a sindaco. I nostri nomi?

Gianguido D’Alberto a cui regalerei un diario in pelle vintage dove rispettare gli appuntamenti e gli impegni elettorali; Maria Cristina Marroni che potrebbe rientrare in un accordo trasversale del terzo polo a cui affiderei la custodia di un SIBOSUN: un Orologio da tasca con catena in bronzo. Poi?

Pasquale Tiberii che il buon GIandonato Morra ama chiamare come l’avvocato in cachemire e poi, Guido Campana che potrebbe essere il vero jolly, il candidato di tutte le associazioni di volontariato, destra e sinistra. Chi lo potrebbe nominare? I più veloci e furbi. A lui non potrei non donare un carillon Heveer in Legno di Manovella Intagliato.

Sandro Mariani? Non si candiderà ma sarà protagonista con una lista importante a sostegno del sindaco D’Alberto. Avrebbe la giusta visione con un telescopio nautico in ottone anticato con supporto in legno.

I pirati del futuro Governo Ombra.