Amministrative Teramo: forza Quattro!

Il numero Quattro è la rappresentazione del senso pratico, della concretezza e della costruttività delle idee intesa in senso tangibile. Il Quattro è il numero che si erge a simbolo del mondo fisico, ovvero del nostro pianeta e di tutti gli esseri viventi. Ho tanti ricordi dei miei studi in statistica. Il quattro per noi, pazzi matematici, rappresenta un po’ Pitagora. Il numero Quattro è la radice degli altri numeri; la prima potenza matematica;  la virtù generatrice da cui derivano tutte le combinazioni, l’emblema del moto e dell’infinito. Nonna era la cuoca dei pari, diceva sempre «Quattro uova, due cucchiai di farina». Faceva la metà e il doppio. Incredibile ma partiva sempre dal quattro. Eravamo quattro amici al bar/ Che volevano cambiare il mondo/ Destinati a qualche cosa in più/ Che a una donna ed un impiego in banca. In fondo il mondo è cambiato. A Teramo?
Erano quattro amici alle elezioni comunali. Volevano far recedere l’unica donna che ha dimostrato di saper contare e di puntare a essere l’ago della bilancia; Antonetti è andato a cena con Paolo Gatti in un Hotel elegante sullo stradone di Teramo. Nessun problema, ottimo pasto e tutti d’accordo con Futuro In; Pietro Quaresimale aspetta il ritorno di Luigi D’Eramo e di Jwan Costantini. Venerdì dovrebbe essere il giorno giusto e nel frattempo studia la sede e i contatti. Erano quattro amici al Bar, ne resterà uno solo ma per gli altri i conti rimarranno sempre attivi.
È la politica bellezza, quattro uova, due cucchiai di farina e le mani in pasta.

Paola Maria Ferretti