Alexis Marrino è una ragazza americana che vive nello stato della Florida.
Il suo sogno era quello di diventare madre e quando scoprì di essere incinta la felicità era incontenibile.
Qualcosa però, a un passo dal miracolo della vita, cambiò le carte in tavola. All’ottavo mese di gravidanza, Alexis ebbe infatti una notizia agghiacciante.
L’ecografia parlava chiaro, a McKinleigh, questo il nome della bimba che sarebbe venuta al mondo, era stata diagnosticata l’“Anencefalia”, una grave malformazione del cervello che avrebbe lasciato poco da vivere alla piccola una volta nata.
Questa notizia tracciò una linea netta nella vita della 22enne neo mamma e del compagno 25enne Michael, tra quelli che erano i pensieri e i progetti con una loro creatura e il dopo una sentenza simile. Purtroppo una volta partorito, la piccola McKinleigh è stata tra le braccia dei suoi genitori appena un’ora prima di lasciare la terra.
Il dolore per aver assaporato l’essere diventati mamma e papà era assillante ma qualcosa andava fatto per alleviare il tormento. Alexis, supportata dal suo fidanzato, decise allora di tirare comunque il latte che il seno stava producendo e di riempire dei piccoli contenitori per aiutare tutte quelle madri che invece non riuscivano a generare il nutrimento per i loro piccoli.
Come affermò la stessa ragazza: “Baciai ogni singolo recipiente”, quasi a voler benedire la memoria della sua bambina aiutando chi poteva coccolare la propria creatura.
La donna riuscì a riempire 1130 contenitori per un totale di circa 100 litri di latte.
Alexis con il suo gesto ha poi dichiarato: “Il pensiero di aver reso felice qualche mamma è l’unica cosa che mi ha aiutato a rimanere in piedi. Volevo rendere orgogliosa la mia bimba e spero di averlo fatto”.
Daniele Piersanti