Se le parole e la scrittura hanno il potere di far conoscere realtà e situazioni che da soli non abbiamo modo di sapere, allora questo è un articolo che merita di essere letto.
La signora in foto è Patrizia, giuliese di 61 anni e madre di Lorenzo. Lavoratrice e innamorata di suo figlio, ancora di più in seguito ad un divorzio quando il ragazzo aveva solo 5 anni. Nonostante ciò, la signora, è una di quelle donne che dovrebbero essere citate in qualche libro motivazionale perché lei, come molte nella vita di tutti i giorni, ha remato da sola una barca che aveva bisogno di più mani.
A 11 mesi dal suo pensionamento però, nel dicembre 2022, a Patrizia viene diagnosticato un Glioblastoma Multiforme di quarto grado, un tumore maligno del cervello.
Dopo questa notizia è uscita tutta la forza che un figlio può avere per stare vicino alla propria madre. In seguito ad un primo intervento chirurgico in cui è avvenuta una rimozione solo parziale del tumore a causa del suo collocamento in una parte cerebrale delicata e un successivo ciclo di radioterapia e chemioterapia palliativa, Lorenzo non si è arreso nel subire ciò che la natura stava decidendo nei confronti della donna che gli ha dato la vita.
Dopo accurate ricerche, infatti, è riuscito ad entrare in contatto con il primario dell’ospedale “Spaziani” di Frosinone, il Prof. Giancarlo D’Andrea, neurochirurgo che è riuscito ad eseguire una resezione totale del tumore che ha permesso alla signora Patrizia di avere maggior tempo per cercare di combattere questo male. In seguito all’operazione, il 20 marzo 2023, la donna ha intrapreso il “Protocollo Stupp” (ciclo di radio chemioterapia), concluso il 19 maggio 2023.
Le cure purtroppo sono molto costose e Lorenzo, attualmente disoccupato, non riesce a coprire i continui costi di cura di cui necessita la madre e se come scrivevamo a inizio articolo, la scrittura a volte può essere illuminante, siamo qui per lasciare il link di gofundme, per aiutare tutti insieme la signora Patrizia a continuare a combattere.
Daniele Piersanti