L’era dei social non solo ha fatto proliferare la creazione di account ma ha dato modo ai truffatori di poter inventare sempre nuovi raggiri per derubare le povere vittime.
La nuova modalità di frode che sta prendendo piede sempre di più consiste in un meccanismo semplice quanto subdolo. Tutto inizia con un messaggio che può arrivare su instagram, whatsapp telegram o anche facebook con la semplice domanda: “Vuoi guadagnare mettendo mi piace?”. Purtroppo chi accetta e instaura delle conversazioni con i truffatori, cade in un vortice pericoloso.
Perché?
L’interrogativo, come accennato, è ingannevole perché la vittima è portata a seguire una determinata procedura ossia viene invitata a iscriversi ad un canale Telegram in cui vi sono dei link a cui mettere “mi piace”. A quel punto bisogna mandare uno screenshot di avvenuto “like”. Da qui i malfattori chiedono dati sensibili della persona e della banca dove la stessa ha dei fondi, per poter versare i 5 euro ad ogni singolo mi piace messo. Effettivamente i primi accrediti avvengono, così che si crea un clima di fiducia tra il truffatore e la vittima. Poi, una volta avute le credenziali di accesso ai conti, la persona raggirata viene bloccata e da quel momento è molto difficile recuperare quanto perso.
Addirittura vi sono anche dei programmi “Vip” dove chi viene raggirato può sbloccare “attività giornaliere” che gli permetteranno di guadagnare di più rispetto ai 5 euro iniziali promessi. Peccato che il meccanismo è sempre lo stesso, si finirà sempre nella trappola dei “mi piace”.
Si consiglia dunque di bloccare il numero da cui si viene contattati inizialmente, non seguire nessuna procedura e fare la segnalazione alla Polizia Postale.