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ico title sx Inietta del mercurio liquido alla loro figlia per vendicarsi della ex ico title dx

Approfondimenti

Il titolo sarebbe più che esaustivo e non necessiterebbe di ulteriori parole perché in effetti non ci sono parole.

Siamo in Germania, ad Hannover, dove un padre tedesco viene lasciato dalla compagna poco dopo il parto della loro figlioletta.

L’uomo ha sofferto della scelta della ex e ha iniziato a covare dentro di lui la voglia di vendetta.

Ha pensato che per colpire nel profondo la donna che ha dato alla luce sua figlia, doveva scagliarsi proprio contro la piccola. Come confesserà successivamente ai giudici, guardando una serie tv che parlava di crimini, ha scoperto che l’iniezione di mercurio liquido su un corpo umano, non porta direttamente alla morte ma provoca atroci sofferenze.

Approfittando quindi della complicità della nuova fidanzata e del giorno in cui poteva stare con sua figlia, il tedesco ha inoculato alla bambina di appena un anno e mezzo, la tremenda sostanza.

La madre, una volta ripresa la sua creatura, ha notato subito che aveva dolori importanti e in seguito alla scoperta di cosa aveva dovuto patire, la bimba è stata sottoposta fino ad oggi a ben dieci operazioni e diversi trattamenti.

Il padre e la sua nuova compagna, condannati rispettivamente a 13 e 12 anni di reclusione, ha confessato che: “Volevo che la mia ex soffrisse tanto quanto me durante la separazione”.

Sembra surreale vero? Eppure no, sono realtà che ci circondano e il plurale qui è d’obbligo dato che purtroppo sono storie che si ascoltano di frequente.

La rabbia che ne deriva è quella per cui molto spesso a pagarne le conseguenze (precisando che nessuno merita ritorsioni o violenze), sono proprio le creature più indifese che nulla c’entrano con le diatribe familiari ma che sono il canale più facile per colpire il partner o l’ex partner perché si sa che come diceva il titolo del film del 1981 diretto da Alfonso Brescia, “I figli so’ pezzi ‘e core”.

Spero che l’articolo vi abbia suscitato fastidio, nervoso perché queste sono sensazioni che creano azioni e non lasciano la realtà immutata, solitamente.

Da qui bisogna partire per cambiare, per condannare il più possibile certi comportamenti dando tutti il nostro piccolo ma buon esempio perché una delle fortune della vita è che nulla è immutabile ma si può cambiare, si spera in meglio.

Auguriamo ogni fortuna alla piccola.

Daniele Piersanti