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ico title sx Natale 2022: l’andamento dei regali nel Natale dell’inflazione e della crisi energetica ico title dx

Approfondimenti

Anche il Natale 2022 è figlio di una condizione straordinaria. Dopo gli ultimi due vissuti in balìa dell’incertezza per via del dilagarsi della pandemia, quello di quest’anno si scontra con le non meno angoscianti problematiche legate all’inflazione e alla crisi energetica. Ma il Natale è consuetudinariamente momento di ritrovo e condivisione, il momento in cui si riuniscono le famiglie e gli amici, il momento in cui non si può far a meno di provare quell’infantile sentimentalismo, che si manifesta nel sorriso che intravvediamo sul volto di chi amiamo mentre scarta il nostro regalo, o in quello che appare sul nostro viso mentre scartiamo il regalo di chi ci ama.

Secondo un’indagine sui consumi di Natale 2022 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research, la maggior parte degli italiani non rinuncia ai regali, e anche la cifra prevista pro capite non è così irrisoria: parliamo di un budget che arriva anche a 300 euro.
 
Il 27,3% degli italiani invece non farà acquisti principalmente per risparmiare, per il peggioramento della propria condizione economica o, appunto, per l’aumento dei prezzi a causa dell’inflazione. 
In ogni caso, per quelli che non rinunciano allo shopping natalizio, in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano, come per i periodi precedenti, i prodotti enogastronomici (70%), seguiti da giocattoli (49%), libri ed e-book (48%), abbigliamento (47%), prodotti per la cura della persona (41%). Tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per animali (+8,4%).
Per quanto riguarda i canali di acquisto preferiti dai consumatori, aumentano speranzosamente gli acquisti presso i negozi di vicinato passati dal 42,5% al 45%, segno che gli italiani stanno riscoprendo il piacere di vivere il proprio quartiere e le vie dello shopping. Al riguardo la Confcommercio ha promosso proprio dal 2020 la campagna “#comprosottocasa perché mi sento a casa”, per incoraggiare gli acquisti presso i commercianti della propria città. Messaggio condiviso fortemente anche proprio dagli stessi commercianti o dalle Amministrazioni comunali che tramite condivisioni social, invitano ad aiutare l’economia locale attraverso slogan come “A Natale compra locale”. 

Al momento comunque tra i canali di acquisto preferiti, internet si conferma al primo posto (64,6%), anche se in calo per la prima volta dal 2009. Per chi sceglie di acquistare online i regali, si confermano in cima alla lista anche quest’anno carte regalo (77,8%) e abbonamenti streaming (76,4%).

Al di là dei regali rivolti al proprio nucleo familiare, il 50,3% degli italiani farà regali ad amici e conoscenti e ad acquistarli saranno prevalentemente i coniugi in coppia. Quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, come dicevamo, il 64% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre 1 consumatore su 3 non supererà i 100 euro. Della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali, mentre il grosso se ne andrà per spese per la casa, tasse e bollette. 
 
Sono questi i principali risultati dell’indagine sui consumi di Natale 2022 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research.
Mentre per quanto riguarda le nostre ricerche, possiamo dire probabilmente che il regalo più gradito sarà poter sedere ad una tavola imbandita per conviviare con le persone amate. Regalo più gradito, per chi potrà goderne. 

 

 

 

 

Fonte: indagine sui consumi di Natale 2022 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research.