“Serve una risposta urgente e umana, anche per chi ha avuto un passato difficile”
Un recente caso di esclusione dal dormitorio comunale ha spinto il gruppo Coltura Politica/NOS NOI a sollecitare un intervento immediato da parte del Comune, attraverso un’interrogazione e una presa di posizione pubblica:
"Da qualche giorno, come abbiamo avuto modo già di denunciare attraverso la nostra pagina facebook, c’è un cittadino giuliese che, per mezzo di video girati durante le ore notturne, denuncia la sua condizione di disoccupato e senza tetto, chiedendo ripetutamente di avere quantomeno un posto nel dormitorio cittadino o in un luogo in cui possa dormire al chiuso e lavarsi.
In uno degli ultimi video postati sul suo profilo facebook, il nostro concittadino ha dichiarato che la direzione del dormitorio comunale (questo dovrebbe essere l’interlocutore) ha respinto la sua richiesta di asilo, a causa dei suoi precedenti penali e per la sua condotta di vita.
Comprendiamo che vi sia un regolamento per poter usufruire del dormitorio comunale, ma non comprendiamo come questo non contempli un assunto fondamentale: sono proprio le persone che hanno avuto problemi nella vita ad averne bisogno.
Chi è costretto a dormire in un dormitorio è sicuramente un soggetto che, per errori personali o contingenze sfavorevoli a livello socio economico, è costretto a farvi ricorso.
In entrambi i casi, noi riteniamo che le istituzioni cittadine preposte abbiano il dovere di aiutare le persone, soprattutto lì dove il disagio e la disperazione sono palesi e conclamate. È compito, ci ricorda la nostra Costituzione all’art 3.2, « […] della Repubblica - e di conseguenza delle sue istituzioni (ndr) - rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana[…]».
Per tale ragione, appellandoci anche a quella capacità umana chiamata empatia, la quale spesso ci aiuta a capire il giusto e lo sbagliato anche al di là di ciò che dispone il diritto, chiediamo all’amministrazione comunale di farsi carico del problema del nostro concittadino e di provvedere nel più breve tempo possibile con una soluzione che sia dignitosa e rispettosa della persona.
Nel frattempo, abbiamo presentato un'interrogazione urgente a risposta scritta".
Il Gruppo Coltura Politica/NOS NOI