Allarme delle sigle agricole: "Senza un piano efficace, a rischio l’intero sistema rurale"
Le principali organizzazioni agricole abruzzesi – Cia, Confagricoltura, Copagri e Liberi Agricoltori – tornano a sollevare l’allarme sui danni provocati dalla fauna selvatica, che considerano ormai fuori controllo. «Campi danneggiati, allevamenti colpiti e un equilibrio ambientale compromesso», si legge nella nota congiunta che accompagna la convocazione di una manifestazione pubblica.
L’appuntamento è per lunedì 13 maggio, alle ore 10, davanti alla sede del Consiglio regionale d’Abruzzo, all’Aquila. Alla manifestazione sono invitati a partecipare agricoltori, famiglie e cittadini, per lanciare «un chiaro segnale alle istituzioni» e chiedere azioni immediate e concrete.
Le associazioni segnalano come la diffusione incontrollata di cinghiali, cervi, lupi e altre specie invasive stia compromettendo la sostenibilità del comparto agricolo. A preoccupare è anche l’inefficacia degli strumenti di contenimento attualmente disponibili: il piano per la gestione dei cinghiali risulta poco applicato, mentre l’abbattimento dei cervi è stato sospeso da una recente decisione del Tar. In parallelo, l’avanzare della peste suina africana e i ritardi nei risarcimenti aggravano ulteriormente la situazione.
«Le aziende agricole – affermano – non sono la causa di questo squilibrio, ma le prime a subirne le conseguenze». Secondo le sigle, la mancanza di una gestione attiva del territorio compromette la biodiversità, la sicurezza alimentare e la capacità di presidio ambientale.
La manifestazione all’Aquila sarà il primo passo di una campagna di mobilitazione che coinvolgerà varie aree della regione attraverso incontri pubblici, presidi e momenti di confronto con cittadini e amministratori locali. Prevista anche una raccolta firme a sostegno delle richieste.
Al termine della manifestazione, una delegazione di rappresentanti delle organizzazioni sarà ricevuta dalle autorità regionali per consegnare un documento con proposte operative. Il giorno seguente, martedì 14 maggio, in occasione dell’udienza del Tar sull’abbattimento di 469 cervi, una rappresentanza sarà presente davanti al tribunale dell’Aquila.