Il gruppo Liberi Progressisti denuncia cemento, baracche, materiale di risulta alla rinfusa nel parco
“Un’interrogazione”, esordisce la Consigliera Comunale Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti, “per capire come sia possibile che il parco pubblico di S. Petronilla venga ridotto a una sorta di terra di nessuno, dove, addirittura, qualcuno ha deciso di cementificare in mezzo al verde con tanto di piattaforma e baracca. Chiediamo al Sindaco, che dovrà rispondere in consiglio, quali atti siano stati adottati per autorizzare un simile scempio, visto che dalle informazioni assunte nella frazione, dallo scorso mese di settembre, sono state collocate in mezzo al verde, con materiale cementizio, lastre in cemento, su cui è stata, poi, montata una baracca di colore verde con pensilina, fermo restando che se non dovessero esserci atti in tal senso, l’amministrazione dovrà dirci quando il Comune intende ripristinare lo stato dei luoghi, addebitando le spese a carico dei soggetti responsabili.
Nella baracca e nelle immediate vicinanze alla data odierna c’è di tutto: biciclette, botti, sedie di vario tipo, tavoli, pannelli di legno, vecchi vasi, fusti in ferro arrugginito, contenitori di plastica del vino con tappo giallo, insomma, un disordine incredibile che sembra funzionale ad attività privata piuttosto che a un servizio pubblico!
Una baracca che, infatti, risulta sia utilizzata da soggetti privati e, addirittura, sembra che in talune occasioni di festa sia stata dotata di corpi illuminanti e sfugge davvero come possa esserci un allaccio elettrico, ancorchè provvisorio, visto che per poter allacciare l’energia elettrica vi è necessità di avere un titolo di proprietà o altro diritto reale o specifica autorizzazione da parte della proprietà.
Anche sulla manutenzione del parco, a parte il pertinente intervento comunale di qualche giorno fa con il taglio dell’erba, chiediamo chi autorizza e controlla le potature da parte di soggetti privati o, addirittura, chi autorizza l’espianto o il taglio di alberi in perfetta salute, come avvenuto lo scorso anno nel mese di maggio.
Insomma, l’interrogazione esige precise risposte da parte dell’amministrazione Nugnes, perché è inspiegabile come sia possibile tutto questo.
Davvero, verrebbe da pensare che il parco, all’insaputa della Comunità, sia stato ceduto a privati e, comunque, lasciato al libero arbitrio di soggetti non controllati. A S. Petronilla, insomma, sembrerebbe che sia vigente la legge del far west, forse funzionale ad una svolta che non si sa ancora quale direzione voglia prendere!". Si conclude la nota a firma del Gruppo consiliare Liberi Progressisti.