"Da mesi si è a conoscenza dell'abbattimento, si sono svegliati tutti tardi"
"Da oltre otto mesi, negli ambienti politici si era a conoscenza dell’abbattimento della palazzina dell’Arta, situata in Piazza Martiri Pennesi, e del mancato interesse da parte del Sindaco nel mettere a disposizione un’area alternativa per la ricostruzione dell’edificio", scrive in una nota Valdo Di Bonaventura. "L’ex consigliere Raimondo Micheli, nonché funzionario dell’Arta, si è più volte lamentato dell’assenza del Comune nel trovare una soluzione adeguata.
Ora che si è arrivati alla scadenza, tutti iniziano a prendere posizione.
Anche l’opposizione, purtroppo, si è svegliata un po’ tardi. Sarebbe stato necessario avviare una battaglia cittadina per evitare che la palazzina venisse ricostruita nello stesso luogo. Così facendo, si rischia di perdere una grande occasione per restituire a Teramo uno spazio importante nel cuore della città.
Eppure, le aree idonee per ospitare la ricostruzione degli uffici regionali dell’Arta non mancavano affatto. Peccato. Ancora una volta, il Sindaco, principale responsabile del governo cittadino, ha dimostrato una preoccupante mancanza di visione.
Ben venga, quindi, la disponibilità di altri enti: bisogna fare di tutto, finché le procedure in corso lo permetteranno, per evitare l’ennesimo scempio".