Il danno a una linea riconducibile a Tim ha paralizzato comunicazioni e sistemi informatici in decine di località
Un'importante linea di comunicazione, presumibilmente di competenza Tim, è stata accidentalmente danneggiata nel corso di lavori di scavo effettuati nella zona di Villanova di Cepagatti. L'incidente ha generato estesi disagi in varie aree della provincia di Pescara.
Il guasto ha messo fuori uso numerosi servizi, tra cui banche, uffici postali, sportelli Bancomat, terminali Pos, linee VoIP, distributori automatici, utenze private e sistemi informatici delle forze dell’ordine. Secondo le prime stime, il disservizio sta interessando decine di migliaia di cittadini.
Tra le situazioni più critiche, si segnala quella dell’ospedale di Penne, dove il Pronto soccorso opera 24 ore su 24. La struttura risulta attualmente isolata dal punto di vista informatico: la telemedicina è inaccessibile e l’attività diagnostica, solitamente connessa al presidio di Pescara, è fortemente compromessa. Anche le cartelle cliniche elettroniche risultano inaccessibili.
L'interruzione ha colpito numerosi comuni, tra cui Penne, Spoltore, Farindola, Collecorvino, Civitella Casanova, Montebello di Bertona e Rosciano.
«Siamo senza servizi dalla prima ora del pomeriggio. Ci è stato comunicato che il ripristino dovrebbe avvenire in serata, salvo ulteriori tempi tecnici per il riallineamento», ha dichiarato all’ANSA il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci. La Prefettura segue da vicino l'evolversi della situazione. In un primo momento si era ipotizzato il trasferimento dei pazienti dall’ospedale, ma la situazione è stata gestita localmente, seppur con difficoltà.
La Asl di Pescara ha attivato per la prima volta una procedura d’emergenza per il recupero dei dati sanitari: il personale del Ced ha trasferito manualmente le informazioni cliniche su computer trasportati d’urgenza a Penne tramite le ambulanze del 118.
«Ci siamo trovati ad affrontare un’emergenza inaspettata e complessa», ha spiegato Vero Michitelli, direttore generale della Asl di Pescara. «Ringrazio tutto il personale coinvolto per la tempestiva attivazione delle misure straordinarie. È stato messo in campo un piano emergenziale che ha permesso di contenere i disagi».
Per garantire la continuità assistenziale, i pazienti giunti al Pronto soccorso di Penne e bisognosi di ricovero sono stati trasferiti all’ospedale di Popoli. «Nonostante le difficoltà, la rete sanitaria ha retto. Secondo quanto comunicato dalla Prefettura, il ripristino delle linee è previsto intorno alle 20:30», ha concluso Michitelli.