Tiberio: "Sostenere i negozi di moda significa difendere identità, cultura e futuro dei nostri territori"
Una sollecitazione chiara e decisa al Ministero del Made in Italy affinché intervenga a sostegno del commercio al dettaglio nel settore moda arriva da Marisa Tiberio, vicepresidente nazionale della Federazione Moda Italia e presidente di Confcommercio Chieti.
Con oltre 164mila attività e più di 300mila addetti, il comparto della moda – che abbraccia abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessili per la casa e sportivi – non rappresenta solo un'importante risorsa economica, ma anche un elemento fondamentale per il tessuto sociale dei nostri centri urbani e dei piccoli borghi.
“Questi negozi non sono semplici luoghi di vendita, ma veri e propri ambasciatori dello stile italiano e della nostra cultura,” sottolinea Tiberio. “Spazi che coniugano bellezza e valori, dove ogni giorno si costruiscono legami umani e si alimenta il senso di appartenenza alla comunità. Sono presìdi di luce, sicurezza e decoro per le città”.
In un momento storico in cui il settore affronta sfide economiche significative, Tiberio rivolge un appello al Ministero: “È fondamentale sostenere l’intera filiera del Made in Italy, partendo da quei punti vendita che ogni giorno raccontano l’eccellenza italiana ai cittadini e ai visitatori. Dietro ogni vetrina c’è un pezzo d’identità nazionale da preservare”.
Il messaggio è stato ribadito anche in occasione della Giornata del Made in Italy celebrata a Vasto, durante un convegno organizzato dall’assessorato regionale allo Sviluppo Economico insieme al Polo d’Innovazione del Made in Italy, alla presenza dell’assessore Tiziana Magnacca.
“Rafforzare il legame tra cultura, territorio e impresa – conclude Tiberio – significa investire nel futuro delle nostre comunità. Sostenere il Made in Italy vuol dire sostenere le persone, le città e l’anima profonda del nostro Paese”.