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ico title sx L’iniziativa di Alessio Matarazzo che accoglie atleti ucraini in Abruzzo ico title dx

Attualità
Cronaca

Attivo da oltre due anni, il progetto garantisce supporto e continuità sportiva a giovani colpiti dalla guerra

A partire dai primi mesi del 2022, Alessio Matarazzo, consigliere del CONI Abruzzo, si è fatto promotore di un progetto di solidarietà a favore degli atleti ucraini colpiti dal conflitto bellico. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con il CONI Abruzzo, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile regionale, ha avuto come obiettivo la creazione di un corridoio umanitario destinato all’accoglienza e al sostegno di giovani sportivi provenienti dall’Ucraina.

Il progetto prevede l'offerta di un rifugio sicuro, vitto, alloggio e l’opportunità per gli atleti di proseguire gli allenamenti all’interno di strutture sportive locali. Il primo esempio concreto è stato l’arrivo, nell’aprile 2022, di Sofia Polstiankina, giovane podista ucraina di 15 anni. Grazie alla stabilità garantita dall'iniziativa, Polstiankina ha raggiunto il minimo necessario per partecipare ai Campionati Italiani, dimostrando l'efficacia del percorso di reinserimento.

Nel tempo, il progetto ha ampliato il proprio raggio d’azione, accogliendo inizialmente 26 nuotatori ucraini e successivamente atleti appartenenti ad altre discipline come ginnastica, judo, pallacanestro e pallavolo. Ad oggi, sono oltre 40 gli atleti ospitati in Abruzzo attraverso questa rete di sostegno, che continua a operare attivamente sul territorio.

«L’obiettivo è stato sin dall’inizio quello di offrire non solo accoglienza, ma anche continuità sportiva e una dimensione di normalità a questi ragazzi – ha spiegato Alessio Matarazzo –. Lo sport è uno strumento potente di integrazione e resilienza, soprattutto in un contesto di emergenza umanitaria».

L’iniziativa, nata dalla sinergia tra istituzioni sportive e realtà del volontariato, rappresenta un esempio concreto di cooperazione e solidarietà in risposta alle conseguenze della guerra.

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