Intercettati e fermati sulla A14
Si sono spacciati per appartenenti alle forze dell’ordine e sono riusciti a truffare una coppia di anziani residenti nelle Marche. I due malviventi, di 30 e 18 anni e domiciliati a Benevento, avevano messo in atto un raggiro ben congegnato, culminato con un furto di oggetti di valore per circa 40mila euro.
Tutto è iniziato intorno alle 13 di mercoledì 9 aprile, quando la coppia di ultraottantenni ha ricevuto una telefonata da un uomo che, fingendosi il nipote della donna, li ha allarmati raccontando che la loro figlia aveva avuto seri problemi economici ed era nei guai. Pochi minuti dopo, un’altra chiamata, stavolta da parte di un sedicente agente delle forze dell’ordine, ha convinto i coniugi a consegnare soldi o gioielli, apparentemente per aiutare la figlia a risolvere la presunta situazione.
Ingannati e preoccupati, i due anziani hanno ceduto una grande quantità di oro, gioielli, orologi e denaro contante – probabilmente i risparmi di tutta una vita. Solo più tardi, rendendosi conto di essere stati truffati, hanno sporto denuncia alle autorità.
Le indagini si sono subito attivate e la fuga dei due truffatori è durata poco. La loro auto è stata individuata e fermata sulla A14 dalla Polizia Stradale di Pescara Nord, all’altezza del casello di Città Sant’Angelo (PE). Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nascosta in una scatola l’ingente refurtiva sottratta alla coppia.
I due responsabili sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.