L'associazione: "Al lavoro per una proposta di modifica del Decreto 81/08"
La questione urgente della sicurezza legata all’utilizzo delle scale nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle cosiddette “scale a gabbia”, al centro di un incontro tra Assidal (Associazione Italiana Datoriale Attività Lavorative) e il Ministero del Lavoro che si è svolto ieri.
A confrontarsi con l'associazione, nella sede del dicastero, è stata la Segreteria tecnica del Ministero. Per Assidal era presente il presidente, Giuseppe Ciarcelluto, insieme a Lorenzo Fantini, Gianfranco Barattucci e Corrado Palestini, membri del Comitato tecnico scientifico dell'associazione.
Nel corso dell’audizione, la segreteria tecnica ha condiviso le preoccupazioni espresse da Assidal, accogliendo con interesse le osservazioni tecniche e rendendosi disponibile a collaborare attivamente con l’associazione nella definizione di una proposta normativa che consenta di ridurre drasticamente il numero degli infortuni correlati allo specifico ambito delle scale.
Assidal, la cui sede nazionale è in Abruzzo, tramite il Comitato tecnico scientifico, è già al lavoro per formulare una proposta dettagliata di modifica del Decreto legislativo 81 del 2008, che preveda l’integrazione delle disposizioni attuali con le più recenti norme tecniche di riferimento, con l’obiettivo di colmare le lacune esistenti e garantire una maggiore tutela per lavoratori e aziende.
“L’incontro di ieri segna un passo importante verso una revisione concreta e condivisa della normativa in materia di scale, troppo spesso sottovalutata ma purtroppo all’origine di numerosi infortuni, anche gravi - osserva il presidente di Assidal, Giuseppe Ciarcelluto - Il fatto che il Ministero del Lavoro abbia accolto le nostre proposte con apertura e spirito di condivisione ci conferma che siamo sulla strada giusta. Come Assidal, ci impegneremo a formulare una proposta tecnica puntuale e coerente, che metta al centro la prevenzione e l’adeguamento alle migliori pratiche".