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ico title sx Padre Patriciello all’Università di Teramo: legalità in cattedra ico title dx

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Appuntamento per mercoledì 9 aprile dalle ore 9.00 alle 12.30 nell’Aula Magna dell’Ateneo

Padre Maurizio Patriciello, il prete anticamorra di Caivano, sarà ospite della Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo mercoledì 9 aprile dalle ore 9.00 alle 12.30 nell’Aula Magna dell’Ateneo.

In particolare padre Patriciello interverrà nel corso della lezione dal titolo Dalla pistola al libro, dal conflitto all’incontro, che si aprirà con i saluti del magnifico rettore dell’Università di Teramo Christian Corsi e sarà introdotta da Fiammetta Ricci, coordinatrice della Scuola di legalità e giustizia.

Seguirà un collegamento con la Casa di reclusione di Sulmona, dalla quale alcuni detenuti porteranno la propria testimonianza.

Parteciperanno Stefano Liberatore ed Elisabetta Santolamazza, rispettivamente direttore e capo Area trattamentale della Casa di reclusione, e Francesca Vaccarelli, coordinatrice della Formazione degli studenti nei poli universitari penitenziari dell’Università di Teramo.

Padre Patriciello dialogherà quindi con gli studenti e i docenti delle Scuole Superiori che frequentano la Scuola di legalità e giustizia e con i docenti dell’Ateneo di Teramo che compongono il team della Scuola: Laura Di Filippo, Consuelo Diodati, Lucia Sciannella, Pierina Visciano e Umberto Tosi.

«Qualche giorno fa - ha ricordato il magnifico rettore Christian Corsi - alla Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo è stato attribuito il Premio nazionale per la legalità e l’impegno sociale“Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa”. Oggi ospitiamo con orgoglio Padre Maurizio Patriciello, un esempio di impegno quotidiano a difesa della legalità, in prima persona e tra la gente. Due occasioni che ci rafforzano nella scelta di accostare al tradizionale programma formativo un percorso di educazione alla legalità, per costruire anche sotto il profilo umano e sociale i giovani che andranno a costituire la futura classe dirigente del Paese. Perché la cultura, la cittadinanza attiva, il rispetto delle istituzioni, il comportamento, sono elementi cruciali nella lotta alla criminalità, nel contrasto di tutte le forme di illegalità e nella difesa della dignità umana che, auspicabilmente, dovrebbe rappresentare la prima forma di legalità».

Padre Maurizio Patriciello è un prete simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

Nato a Frattaminore, in provincia di Napoli, nel 1955, prende i voti all’età di 30 anni e viene inviato dal vescovo di Napoli nel difficile quartiere del Parco Verde di Caivano. Da allora è impegnato in prima linea nella lotta contro la camorra. Si è scagliato, soprattutto, contro il malaffare nella “Terra dei fuochi”.

A causa delle minacce di morte subite dai clan camorristici, vive sotto scorta dal 2022.

Promuove le sue battaglie alla criminalità organizzata anche attraverso i suoi libri e sui social network, dove è molto attivo.

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