Hanno minacciato tutte le persone presenti tra cui anche minori, costringendo il padre ad aprire la cassaforte
Nella tarda serata di ieri, in una zona isolata di Martinsicuro (TE), cinque individui armati di pistole e con il volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione all’interno di una villa situata in aperta campagna, dopo aver forzato una finestra. L’abitazione era occupata da un nucleo familiare del posto composto da due genitori, due figli adolescenti e due amici dei ragazzi, presenti per caso in quel momento.
I rapinatori hanno bloccato e minacciato i presenti, costringendo il capofamiglia a consegnare le chiavi della cassaforte, dalla quale sono stati sottratti gioielli, oggetti di valore e alcune armi legalmente detenute. Dopo aver portato a termine il colpo, i malviventi si sono dati alla fuga a piedi, attraversando le campagne circostanti e riuscendo a far perdere le proprie tracce. Fortunatamente non si sono registrati feriti.
Lanciato l’allarme, sul posto sono immediatamente intervenute numerose pattuglie della Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica, supportate da unità provenienti dalle compagnie limitrofe, che hanno cinturato l’area senza però riuscire a rintracciare i fuggitivi.
Presso l’abitazione e nelle zone limitrofe sono stati eseguiti i rilievi tecnico-scientifici a cura dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, con il supporto del personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo, che stanno conducendo le indagini per risalire agli autori del grave episodio.
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Il bottino ammonta a circa 200mila euro. Sono state portate via anche tre pistole. I malviventi sono riusciti a mettere a segno il colpo tenendosi in contatto attraverso delle radioline attaccate ai vestiti. Si sono poi divisi: un paio hanno bloccato i 4 minori che stavano facendo una festicciola nella taverna, altri sono saliti in camera per la cassaforte. I due adulti sono stati immobilizzati con alcune fascette. Il proprietario è un facoltoso armatore.