Dopo la smentita di Noi Moderati, la consigliera è chiamata a chiarire la sua posizione
In seguito alle dichiarazioni contrastanti sulla possibile adesione di Noi Moderati alla maggioranza provinciale, il dibattito politico a Teramo si fa più acceso. Forza del Territorio sollecita la consigliera D’Amelio a prendere una posizione chiara, considerando le implicazioni politiche delle sue azioni, e chiede maggiore coerenza per il bene del territorio e della credibilità politica.
La nota completa:
Apprendiamo, dagli organi di stampa, che il Presidente della Provincia D'Angelo avrebbe benevolmente accolto nel suo "percorso civico" l'ingresso di Noi Moderati in Maggioranza; il tutto per il tramite della consigliera Libera D'Amelio.
A distanza di meno di ventiquattro ore, tuttavia, apprendiamo, altresì, per dichiarazioni del Segretario regionale di Noi Moderati, che lo stesso D'Angelo viene smentito proprio da Noi Moderati: categoricamente si nega l'ingresso del partito nella Maggioranza provinciale di governo, di chiara ispirazione di centrosinistra.
In questo clima di poca chiarezza, il nostro appello non può che rivolgersi direttamente alla consigliera D'Amelio che, pur aderendo a Noi Moderati, continuerebbe a mantenere "per correttezza personale una sua posizione nei confronti della Maggioranza D'Angelo".
La invitiamo, invece, da persona vicina al partito della Carfagna, già dal prossimo consiglio provinciale, ad aderire all'unico gruppo consiliare che in Provincia fa riferimento, fin dalla presentazione delle liste, al cdx, ai suoi valori, ai suoi principi ispiratori ovvero La Forza del Territorio.
Del resto se è vero, come più volte la consigliera ha avuto modo di precisare, che la sua elezione in Provincia non è da rapportare alla surroga al consigliere Pavone in quota Azione, ma esclusivamente alla sua rete di riferimenti personali e politici, proprio sulla scorta di questi ella dovrebbe lasciare la posizione che oggi riveste nella Maggioranza D'Angelo.
E, lo si ripete, La Forza del Territorio sarà onorata e lieta di collaborare con la stessa, nella condivisione di quei valori di centro-destra che oggi, con il suo ruolo di aderente ad un partito, ancora di più prendono forza.
Ciò anche al fine di evitare, in chi osserva, l'equivoco, peraltro già in atto, secondo cui in Provincia il csx governa, grazie alla D'Amelio, con il cdx.
Mentre tutti siamo al corrente dell'imprinting politico che, da sempre, il Presidente D'Angelo ha voluto dare all'amministrazione della Provincia di Teramo, cui neanche la D'Amelio è sfuggita o sfuggirà.
Una gestione del tutto in solitaria della cosa pubblica, ove - non ce ne vorrà la D'Amelio - tutti i consiglieri a sostegno, vengono confinati alla sola forza dei numeri, senza considerazione alcuna di ciò che potrebbero apportare.
Del resto le ultime vicende legate alla questione "Delfico" sono l'ennesima riprova di ciò che si afferma.
E se alla D'Amelio rivolgiamo un appello di dovuta riflessione sul suo attuale posizionamento, allo stesso modo non possiamo sottrarci dal rivolgere una domanda al Partito Democratico.
Davvero la compagine politica che sostiene la Maggioranza D'Angelo è civica a tal punto da permettersi - al di là della successiva smentita - di accogliere il partito di Noi Moderati?
A nostro modo di vedere e secondo i valori di cui ci riteniamo portatori in consiglio provinciale, questi movimenti trasformisti non fanno che allontanare i cittadini dalla cosa pubblica, depauperando, sempre di più, le classi dirigenti della dovuta credibilità cui, invece, dovrebbero ambire.
Per noi il senso di responsabilità, politica e personale, è ben altro.
E' soprattutto rispettare la fiducia che uno schieramento o un partito o un riferimento personale riconoscono nel suo destinatario.
La Forza del Territorio lo fa e continuerà a farlo.
Quindi si consiglia, umilmente, alla D'Amelio un vero atto di lealtà e responsabilità, nella finalità per poter lavorare nell'ottica di un reale miglioramento della Provincia di Teramo, ma nella condivisione dei valori.
Non solamente nella condivisione delle postazioni o dei posizionamenti del momento.