La proposta prevede sistemi di sicurezza, supporto psicologico e collaborazione con le forze dell’ordine
È stata presentata in Consiglio regionale la proposta di legge “Norme in materia di sicurezza del personale sanitario e sociosanitario”, un provvedimento ritenuto essenziale per prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro gli operatori del settore.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della proposta, Francesco Taglieri, evidenzia l’urgenza di questo intervento: “Ogni giorno medici, infermieri e operatori sociosanitari subiscono minacce, aggressioni fisiche e verbali nei pronto soccorso, negli ambulatori e nelle strutture sanitarie. Operano sotto stress, con turni logoranti e senza adeguate misure di protezione. Questa legge rappresenta un passo concreto per garantire loro maggiore sicurezza e dignità sul posto di lavoro”.
Il provvedimento introduce diverse misure di tutela, tra cui:
- Formazione obbligatoria per il personale sanitario su strategie di gestione del rischio e tecniche di de-escalation;
- Sistemi di monitoraggio e segnalazione per rilevare e analizzare episodi di violenza, individuando i fattori di rischio;
- Piani di prevenzione integrati nei documenti di valutazione dei rischi delle aziende sanitarie;
- Maggiore sicurezza nei pronto soccorso e nelle strutture più esposte, con l’installazione di pulsanti antipanico, telecamere di sorveglianza e un rafforzamento della collaborazione con le forze dell’ordine;
- Supporto psicologico e assistenza legale per gli operatori vittime di aggressioni.
“Non possiamo restare inerti mentre chi si prende cura della nostra salute rischia ogni giorno la propria incolumità. La violenza contro il personale sanitario è un’emergenza che richiede risposte immediate. Per questo chiediamo alla maggioranza in Consiglio regionale di calendarizzare la proposta nella prima seduta utile della Commissione competente, così da avviare rapidamente l’iter legislativo”, conclude Taglieri.