Abruzzo. Nuove regole per la caccia di selezione al cinghiale 
Il provvedimento consente prelievi controllati anche fuori dai periodi ordinari, con il via libera dell'Ispra
La Giunta regionale d’Abruzzo, riunita in seduta ordinaria all’Aquila, ha dato il via libera al nuovo Disciplinare per la caccia di selezione al cinghiale, su proposta del vicepresidente e assessore con delega alla caccia, Emanuele Imprudente. Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, la caccia di selezione rappresenta uno strumento efficace per incrementare il numero di prelievi e limitare i danni provocati dalla specie. Questo tipo di caccia sarà consentito esclusivamente nelle aree gestite a fini venatori, in un periodo stabilito che potrà andare oltre le tempistiche previste dalla normativa vigente, previa autorizzazione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).
Nel corso della stessa riunione, l’esecutivo ha recepito il Piano Nazionale delle Attività di Controllo sui Prodotti Chimici e il Piano Nazionale delle Attività di Controllo sui Prodotti Biocidi per il 2025. Le Aziende Sanitarie Locali sono state incaricate di attuare il programma regionale per il monitoraggio e la verifica di questi prodotti.
Infine, è stata approvata la proposta del Consiglio di Amministrazione dell’ATER di Chieti relativa al reinvestimento delle risorse provenienti dalla vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP). L’importo totale, pari a € 464.419,51, sarà destinato a interventi di riqualificazione e manutenzione del patrimonio abitativo pubblico.
