I furti sono avvenuti tra il 10 e il 20 gennaio: decisive le immagini di videosorveglianza
Si è conclusa con successo l’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Pineto sui furti di rame avvenuti in città. Gli accertamenti hanno portato all’identificazione e denuncia di un 52enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di una serie di furti aggravati.
L’inchiesta è stata avviata dopo numerose segnalazioni e denunce relative alla sottrazione di 43 grondaie in rame, rubate tra il 10 gennaio e il 20 febbraio. Decisiva per l’individuazione del responsabile è stata l’analisi delle immagini di videosorveglianza, che ha permesso di raccogliere prove fondamentali.
L’uomo, con precedenti specifici per reati simili, è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato. Nei suoi confronti sarà inoltre richiesta l’emissione di un Foglio di Via Obbligatorio (F.V.O.), per prevenire ulteriori reati e tutelare la comunità.
I furti di rame, oltre a generare gravi disagi, causano danni economici a privati e attività produttive.
L’Arma ribadisce il proprio impegno nella prevenzione e contrasto della criminalità, invitando i cittadini a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta.