Abruzzo. Anziani nel mirino: servono più tutele contro le truffe 
A Chieti, un falso ispettore ha sottratto 47.000 euro a una cittadina
L’ennesima truffa avvenuta a Chieti conferma l’urgenza di rafforzare la tutela delle persone più vulnerabili. Un malvivente, fingendosi ispettore di polizia e utilizzando un numero telefonico apparentemente autentico, ha ingannato una cittadina sottraendole oltre 47.000 euro. Un raggiro sofisticato che dimostra come le tecniche criminali siano in continua evoluzione, rendendo indispensabile l’adozione di strategie di prevenzione più efficaci.
A denunciarlo è Francesco Prospero, presidente dell’Osservatorio della Legalità della Regione Abruzzo, che sottolinea l’importanza di dare piena attuazione alla Legge Regionale 3/2020 per proteggere gli anziani dalle truffe. “Questa normativa prevede misure fondamentali, tra cui il Fondo regionale per le vittime della criminalità, il sostegno economico agli anziani truffati, la collaborazione tra Comuni e Forze dell’Ordine, oltre a campagne di sensibilizzazione e all’istituzione del Garante regionale per gli anziani. Tutti strumenti che devono essere applicati senza ulteriori ritardi".
L’Osservatorio della Legalità, in collaborazione con l’assessore regionale Roberto Santangelo, sta lavorando per rendere operative queste misure. “L’Assessorato sta predisponendo un disciplinare attuativo, mentre il mio disegno di legge per l’istituzione del Garante regionale è attualmente in fase di valutazione. Questa figura sarà cruciale per la tutela degli anziani, fornendo un punto di riferimento sicuro per le vittime di criminalità”.
Prospero evidenzia anche il ruolo indispensabile delle Forze dell’Ordine, che devono essere sostenute dalle istituzioni. “Il loro lavoro è straordinario, ma è compito della Regione garantire strumenti concreti per prevenire e contrastare le truffe. La collaborazione tra Comuni e Forze dell’Ordine, prevista dalla L.R. 3/2020, deve diventare una realtà operativa”.
Tra le iniziative di prevenzione già avviate, si segnala l’inserimento di un modulo dedicato alle truffe digitali nei corsi di alfabetizzazione per over 65, finanziati con fondi PNRR e realizzati da Abruzzo Progetti. “Dare agli anziani strumenti per riconoscere e contrastare le frodi online è essenziale, poiché il rischio di raggiri digitali è in forte crescita”.
Infine, Prospero richiama l’attenzione sulla necessità di destinare le risorse stanziate alla loro finalità originaria. “I fondi previsti dalla L.R. 3/2020 devono essere utilizzati esclusivamente per la protezione delle vittime e la prevenzione delle truffe. Non possiamo permettere che vengano dirottati altrove, svuotando la norma del suo significato. L’Osservatorio della Legalità continuerà a vigilare affinché la legge venga applicata in tutte le sue parti".
