Insieme per Nereto: «Capuani coordinatore locale FdI, si dimetta o entri in maggioranza» 
"Capuani si è candidato con Insieme per Nereto, contro Laurenzi che è stato appoggiato anche da FdI"
Il consigliere comunale Daniele Capuani, eletto nella lista "Insieme per Nereto", è stato recentemente nominato coordinatore locale di Fratelli d’Italia. Una scelta che solleva - si legge in una nota del gruppo - interrogativi sulla sua posizione politica, considerando che solo pochi mesi fa si era candidato contro l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Daniele Laurenzi, sostenuto anche dai voti di Fratelli d’Italia.
In una nota inviata alla stampa, Capuani ha dichiarato: “Il mio impegno sarà massimo e lavorerò al meglio per il nostro circolo e per tutta la nostra comunità”. Ma a quale comunità fa riferimento? A quella che lo ha eletto in consiglio comunale o a quella che, con il sostegno di Fratelli d’Italia, ha portato alla vittoria il sindaco Laurenzi?
Quella di Capuani - continua la nota di Insieme per Nereto - appare come l’ennesima operazione di "cambio di casacca", un’abitudine già vista all’interno dell’attuale maggioranza. Ora, da neo-coordinatore locale del partito di Giorgia Meloni, il consigliere comunale ha due opzioni: entrare ufficialmente in maggioranza o dimettersi.
La sua posizione politica è ormai nota per il "salto acrobatico" compiuto: eletto nella lista "Insieme per Nereto", ha deciso di uscirne per poi, di fatto, sostenere la maggioranza in consiglio comunale. Un paradosso, se si considera che fino a pochi mesi fa si era candidato contro lo stesso schieramento che oggi, indirettamente, appoggia.
Di fronte a questa ambiguità, - si legge ancora nella nota - la cittadinanza si pone alcune domande:
Perché il neo-coordinatore di Fratelli d’Italia non è entrato nel gruppo di maggioranza?
Dobbiamo pensare che a Nereto l'attuale maggioranza non abbia il sostegno del circolo locale di Fratelli d’Italia?
Perché l’ex coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Vincenzo Graziaplena, oggi presidente del consiglio comunale, era presente in prima fila al congresso del circolo insieme a Capuani, pur non essendo parte della maggioranza?
Si tratta di un vero e proprio "teatrino politico", a cui è giunto il momento di dare una risposta chiara.
Capuani si è candidato in una lista progressista collegata al candidato sindaco Matteo Settepanella, accettandone il programma amministrativo. Il sistema elettorale prevede infatti che i consiglieri eletti facciano parte di una lista collegata a un candidato sindaco, con il quale condividono l’impegno politico.
Se oggi ha deciso di uscire dal gruppo con cui è stato eletto, lo può fare grazie al divieto di mandato imperativo previsto dall’articolo 67 della Costituzione, norma pensata per i parlamentari ma applicabile anche agli eletti nelle assemblee locali. Tuttavia, nel rispetto dei cittadini neretesi, è necessario che il neo-coordinatore locale di Fratelli d’Italia chiarisca la sua posizione: intende sostenere il sindaco Laurenzi entrando in maggioranza o preferisce rimanere in una condizione di ambiguità politica?
Una situazione ai limiti del grottesco, che mina ancora una volta la fiducia dei cittadini nella politica locale, conclude la nota di Insieme per Nereto.
