Studenti e cittadini a confronto sul percorso dell’ex produttore di armi
Venerdì 21 febbraio 2025, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, si è tenuta la presentazione del libro Ero l’uomo della guerra, scritto a quattro mani dall’ing. Vito Alfieri Fontana e dal giornalista Antonio Sanfrancesco.
Hanno partecipato all’evento, organizzato dall’associazione culturale “Il Raggio” in collaborazione con l’Istituto “Alessandrini-Marino”, gli studenti e le studentesse delle classi terze dell’Istituto e di alcune classi del Liceo Scientifico “Einstein”, del Liceo Statale “Milli” e dell’Istituto Professionale “Di Poppa” di Teramo.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati e l’introduzione del prof. Settimio Acciaio, presidente dell’associazione culturale “Il Raggio”, sono intervenuti gli autori per presentare il volume.
In un mondo in cui i conflitti e le armi sembrano avere l'ultima parola, la storia di Vito Alfieri Fontana rappresenta un messaggio di speranza. Ingegnere elettrotecnico, dopo un doloroso percorso di trasformazione, ha abbandonato la produzione di armi per aderire alla Campagna internazionale per la messa al bando delle mine, fino a recarsi nei Balcani come capo missione di progetti di sminamento.
Scritta con il giornalista Antonio Sanfrancesco ed edita da Laterza, la sua storia dimostra come le scelte individuali possano incidere sul futuro di tutti.
L’evento è stato arricchito dalla testimonianza del giovane Federico Di Iorio, anche lui protagonista di una scelta personale coraggiosa e controcorrente.
Ha dialogato con gli autori Carlo Cefaloni, giornalista di Città Nuova e coordinatore della rete “Economia disarmata”, mentre ha moderato i lavori l’avv. Paola D’Alesio, presidente del Forum delle Associazioni familiari dell’Abruzzo.
Il commento della dirigente scolastica
«Sono convinta che il tema trattato nel libro sia molto importante, ma un passaggio lo ritengo particolarmente significativo, cioè quello della metamorfosi. Infatti, penso che il cambiamento forte nella vita dell’ing. Alfieri Fontana debba costituire una base di riflessione importante per i giovani, i quali si stanno strutturando fisicamente e interiormente e devono dotarsi di strumenti che consentano loro di bloccare trasformazioni sbagliate e di accogliere quelle più positive», ha commentato la dirigente scolastica Fatigati.
Un secondo appuntamento per la cittadinanza
Il libro è stato successivamente presentato alla cittadinanza presso il Parco della Scienza, a cura del Forum delle Associazioni familiari dell'Abruzzo, con il patrocinio dell’ANCI Abruzzo, del Comune di Teramo e dell’associazione culturale “Il Raggio”.