Di Gianvittorio commenta le dimissioni presentate in mattinata dal consigliere Gianluigi Ferri
L'Amministrazione Comunale ha appreso in mattinata delle estemporanee dimissioni di Gianluigi Ferri da Consigliere Comunale del Comune di Notaresco. Quella di fare un passo indietro nei confronti di un ruolo istituzionale e dell'impegno preso nei confronti dei cittadini risulterebbe legittima se ponderata e correlata da motivazioni tangibili, appropriate e giustificabili. Ciò non si evince nelle dimissioni dell'ormai ex Consigliere Comunale Ferri che tiene ad accompagnarle con pesanti dichiarazioni che appaiono denigranti e diffamatorie nei confronti delle persone e del lavoro svolto quotidianamente dall'intera Amministrazione cittadina.
Il Sindaco Antonio Di Gianvittorio, commenta basito: "Rimango interdetto da quanto appreso e da quanto letto sulle dimissioni di Gianluigi Ferri in quanto non trovano nessun appiglio di verità. Gianluigi è stato sin dal primo momento stimato e parte integrante delle scelte e attività dell'Amministrazione, vedendogli riconosciuti disparati ruoli e deleghe quali Salute, Politiche Giovanili, Aziende e partecipazioni comunali, Ricerca e Innovazione, Politiche Comunitarie, Rapporti con i Comuni, Cooperazione Internazionale, Diritti degli Animali. I lavori che però avrebbe dovuto portare avanti negli interessi della Città sono sempre stati carenti, dimostrando poco impegno, come è accaduto sulla questione dei vaccini per gli anziani a dicembre, per i Totem digitali informativi o addirittura sul delicato progetto del "Comune Cardioprotetto" in cui io stesso sono dovuto intervenire in prima persona per portarlo a termine. Evidentemente l’ormai ex consigliere Gianluigi Ferri non trova stimolante lavorare per il bene della Città e dei suoi abitanti, tradendo le prerogative del ruolo per cui è stato eletto, fondamenta della nostra democrazia. L’Amministrazione Comunale lo ringrazia incondizionatamente per il lavoro svolto, certa di proseguire con ancor più motivazione e impegno nel lavoro affidato dai cittadini, nostro onore e dovere",