Riscontrate carenze igieniche e documentazione mancante: sanzioni per oltre 24.000 euro
Ad Alba Adriatica, i Carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi del NAS di Pescara e del NIL di Teramo, hanno ispezionato un mini market con annessa macelleria.
Durante il controllo, condotto con il supporto dei tecnici della ASL, sono emerse numerose violazioni in ambito igienico-sanitario, giuslavoristico e di sicurezza sul lavoro. In particolare, i militari hanno riscontrato:
- carenze strutturali e igieniche nei locali;
- assenza del manuale di autocontrollo per gli alimenti;
- mancata redazione del documento di valutazione dei rischi per i lavoratori;
- insufficienza delle dotazioni di primo soccorso e di emergenza medica.
A seguito delle irregolarità accertate, l’attività è stata sospesa e sono state comminate sanzioni per oltre 24.000 euro. Il locale non è nuovo a questo tipo di problematiche: già due anni fa era stato chiuso per violazioni analoghe.
A Tortoreto, i Carabinieri della locale stazione hanno rintracciato e arrestato un uomo senza fissa dimora, destinatario di un mandato di cattura emesso a gennaio dall’Autorità Giudiziaria di Ancona. L’uomo era stato condannato a due anni e sette mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari lo cercavano da giorni, ma la sua condizione di senzatetto rendeva difficoltoso il rintraccio. Dopo un’attenta attività di osservazione nei luoghi da lui frequentati, i Carabinieri sono riusciti a individuarlo in una struttura ricettiva della costa, dove soggiornava da alcuni giorni.
A Teramo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato due persone per danneggiamento, colte sul fatto mentre imbrattavano con una bomboletta spray nera il muro, la vetrina e la porta d’ingresso di un bar.
Durante la perquisizione, uno dei due è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish ed è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Sempre a Teramo, i Carabinieri della locale stazione hanno identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria una donna, non residente in città, responsabile di un furto in un supermercato avvenuto a fine gennaio. La donna aveva sottratto prodotti di cosmesi, cura del corpo e profilattici per un valore superiore a 2.500 euro.
Grazie alle immagini della videosorveglianza e alle testimonianze raccolte, i Carabinieri sono riusciti a identificarla. Considerato che la donna non ha legami affettivi, lavorativi o patrimoniali con la città, sarà valutata l’applicazione di una misura di prevenzione.