Il Comune, con il supporto del PNRR, avvia la co-progettazione di soluzioni integrate per la vita indipendente
Il Comune di Silvi, ente capofila dell’ATS n 23 Fino-Cerrano ha pubblicato l’avviso per l'acquisizione di manifestazione di interesse per l'individuazione di soggetti del terzo settore, partner degli ATS 23, 20 e 24, disponibili alla realizzazione di un sistema di partnership per la co-progettazione e la co-gestione, finanziato dal PNRR, di specifici interventi ed azioni relativi alla gestione di percorsi di autonomia dedicati alle persone con disabilità. “Gli interventi proposti – ha detto il sindaco Andrea Scordella - sono finalizzati alla realizzazione di percorsi personalizzati, condivisi con il beneficiario ed il suo nucleo familiare, al fine di favorire e sostenere l’autonomia abitativa e fornire opportunità di accesso al mondo del lavoro delle persone con disabilità attraverso l'ausilio delle tecnologie informatiche. I beneficiari saranno persone per le quali siano esperibili percorsi di abilitazione alla vita indipendente condotte con l’utilizzo di ausili e sostegni di tipo domotico, coordinati a percorsi occupazionali che vedano come obiettivo centrale l’abilitazione alle tecnologie digitali”. I destinatari delle attività saranno 12 utenti con disabilità, maggiorenni e in età lavorativa, individuati dai servizi sociali degli Ambiti coinvolti, con sistemazione abitativa in ambienti dotati di strumenti e tecnologie di domotica che hanno le caratteristiche degli edifici intelligenti e dispongono dei nuovi supporti tecnologici qualila gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici tipo la climatizzazione, la distribuzione di acqua, gas ed energia e impianti di sicurezza, delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e la qualità dell'abitare e del lavorare all'interno degli spazi abitabili, siti nel Palazzo Cardinale Cicada ad Atri, attraverso progetti individualizzati. Per la loro individuazione è stato già pubblicato un altro avviso, senza scadenza, per il quale le domande dovranno presentarsi con modalità a sportello sino al limite delle risorse disponibili. “Si tratta di una grande opportunità- ha dichiarato l'assessore al sociale Beta Costantini - non solo per le possibili soluzioni abitative collegate alla vita individuale ed autonoma delle persone con disabilità, ma anche alla conseguente inclusione sociale nella realtà territoriale. Non tutte le famiglie sono pronte ad entrare in questa nuova ottica preferendo, per comprensibili e giustificabili ragioni, tenere nella propria casa il familiare. Per molti anni si è proseguito su un doppio binario di risposte sociali al problema del “dopo di noi”: la permanenza nelle proprie famiglie con grave carico familiare e la istituzionalizzazione quando la famiglia non era più in grado di sobbarcarsi un peso così importante. Evitare i problemi che molte di quelle situazioni hanno evidenziato, richiede un radicale cambiamento culturale. A tal proposito sto pensando di organizzare una giornata formativa su questo progetto, alla quale inviterò tutti i cittadini a partecipare, dove interverranno le professioniste che curano il servizio sociale”.