Grazie al Milleproroghe, i funzionari manterranno gli incarichi dirigenziali fino al 2025
"Accogliamo con grande soddisfazione l'approvazione del nostro emendamento al decreto Milleproroghe, che restituisce piena operatività e centralità a sei sovrintendenze nazionali." Così dichiarano in una nota i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris, primo firmatario, ed Etelwardo Sigismondi, cofirmatario insieme a Elena Leonardi e Domenica Spinelli.
La legge del 2020, che consentiva ai funzionari di sei sovrintendenze – tra cui L’Aquila e Teramo, fondamentali per la ricostruzione post-sisma – di ricoprire incarichi dirigenziali e agire con maggiore autonomia, è scaduta il 31 dicembre 2024. La sua mancata proroga ha comportato la decadenza di questi incarichi, riportando le sovrintendenze sotto la diretta dipendenza del capo dipartimento del Ministero della Cultura, con conseguente rallentamento delle attività.
L’emendamento appena approvato estende la validità della legge per tutto il 2025, permettendo al Ministero della Cultura di rinnovare i contratti dirigenziali ai funzionari in attesa del concorso che dovrà essere bandito entro l’anno.
"Questo intervento è fondamentale per il buon funzionamento delle sovrintendenze," sottolineano i senatori, "soprattutto per quella di L’Aquila e Teramo, impegnata nella complessa opera di ricostruzione post-sisma." Per questo, ringraziano il commissario per la ricostruzione Guido Castelli, il ministro Alessandro Giuli e gli uffici del Mic per il supporto.
L’auspicio ora è che il Ministero proceda rapidamente all’attuazione di quanto previsto dall’emendamento, garantendo continuità ed efficienza amministrativa ai territori coinvolti.