Dati stabili rispetto allo scorso anno: aumentano le adesioni al percorso 4+2 con 15 corsi attivati e oltre 200 iscritti
Anche per l’anno scolastico 2025/2026, i Licei si confermano la scelta predominante tra gli studenti abruzzesi, raccogliendo il 62,84% delle iscrizioni e consolidando così il dato dello scorso anno. Parallelamente, cresce l’interesse per il nuovo percorso quadriennale 4+2, con l’attivazione di circa 15 corsi in tutta la regione e oltre 200 studenti iscritti. Lo rende noto l’Ufficio scolastico regionale dell’Abruzzo.
Nonostante questa stabilità nelle preferenze, i dati delle iscrizioni, ufficialmente chiuse il 10 febbraio, evidenziano un calo complessivo nel numero di nuovi studenti. Rispetto all’anno precedente, si contano circa 720 iscritti in meno nelle classi iniziali dei diversi gradi scolastici: -250 nella scuola primaria, -73 nella secondaria di primo grado e -398 nella secondaria di secondo grado. Questo dato non include la scuola dell’infanzia.
Nel panorama delle scelte formative, gli Istituti Tecnici restano la seconda opzione con il 28,69% delle preferenze, mentre gli Istituti Professionali mantengono una quota stabile all’8,48%. Tra i Licei, il percorso Scientifico tradizionale si conferma il più gettonato con il 17,24% delle iscrizioni, seguito dall’indirizzo di Scienze Umane al 7,88%. A livello territoriale, la provincia di Pescara registra il più alto tasso di liceizzazione (64,9%), mentre Chieti si distingue per la maggiore adesione agli Istituti Tecnici (32%). Teramo, invece, è la provincia con la più alta percentuale di iscritti agli Istituti Professionali, attestandosi all’11%.
Questi dati confermano la tendenza consolidata nelle scelte formative degli studenti abruzzesi, con una novità rappresentata dall’aumento dell’interesse per i percorsi quadriennali, che introducono un elemento innovativo nel sistema scolastico regionale.