"L’ispezione mira a controllare le problematiche segnalate e la qualità dell’assistenza ai cittadini"
Il Consigliere regionale Giovanni Cavallari, insieme al collega Dino Pepe e ai vertici della ASL di Teramo, effettuerà domani un sopralluogo al presidio sanitario di Sant’Omero. L’iniziativa nasce per verificare se le criticità segnalate nei mesi scorsi siano state effettivamente risolte, a tutela della qualità dei servizi offerti alla comunità. Sul tema resta alta l’attenzione, in particolare dopo la recente polemica sulla perdita di due Unità Operative Complesse.
La nota completa:
Il Consigliere regionale Giovanni Cavallari, dando seguito all’impegno assunto a dicembre in occasione della seduta della Commissione di Vigilanza, si recherà domani in visita al presidio sanitario di Sant’Omero. Insieme a lui ci saranno il Consigliere Dino Pepe e i vertici dell’Azienda sanitaria teramana a cui è stata annunciata con anticipo l’ispezione. Invitato a partecipare anche il Sindaco Andrea Luzii. “Si tratta”, dichiara Giovanni Cavallari, “di un’iniziativa finalizzata a verificare se sono state effettivamente risolte le tante problematiche segnalate lo scorso anno da un cittadino e per le quali, il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo dell’ASL di Teramo nonché i Responsabili della Direzione medica e di quella amministrativa dell’Ospedale di Sant’Omero hanno fornito rassicurazioni. Tutto questo”, continua il Capogruppo di Abruzzo Insieme, “testimonia la nostra attenzione non solo alle segnalazioni provenienti dal territorio ma anche alla qualità dei servizi che vengono garantiti nel presidio della Val Vibrata che, purtroppo, non riceve la stessa attenzione da parte del Governo regionale e della sua maggioranza”. Il riferimento è alla recente polemica sulla perdita di due Unità Operative Complesse che, secondo gli esponenti del centrodestra in Regione, non rappresenta un declassamento dell’Ospedale vibratiano. “Speriamo”, conclude il Consigliere Cavallari, “che tutti i rappresentati locali, a prescindere dall’appartenenza politica, possano riconoscere l’importanza di mantenere l’autonomia organizzativa ed economica dei reparti di questo presidio che deve diventare un’eccellenza della sanità teramana”.