Nereto ricorda Norma Cossetto: una targa nel parco a lei intitolato 
Nel Giorno del Ricordo, l’Amministrazione comunale omaggia la memoria delle vittime delle foibe
Nel Giorno del Ricordo, l’amministrazione comunale di Nereto ha reso omaggio a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana vittima delle Foibe, con la posa di una targa commemorativa nel parco che porta il suo nome. Alla cerimonia, che si è svolta lunedì 10 febbraio, hanno partecipato autorità civili e militari, esponenti del mondo scolastico e culturale, oltre a una delegazione di studenti. “Le istituzioni hanno il dovere di diffondere la memoria tra i più giovani”, ha dichiarato il sindaco Daniele Laurenzi, sottolineando l’importanza di tramandare il ricordo delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La targa, realizzata a mano dal Maestro Nando Perilli, rappresenta un simbolo per mantenere viva la memoria di una delle pagine più dolorose della storia italiana.
La nota completa:
Lunedì 10 febbraio, nel “Giorno del Ricordo”, l’amministrazione comunale di Nereto pone una targa in memoria di Norma Cossetto, nel parco a lei intitolato di via I.Silone oggi “Parco Norma Cossetto”.
La decisione di intitolare uno spazio pubblico alla memoria della giovane studentessa universitaria istriana torturata, violentata e gettata in una foiba nel 1943, a soli 23 anni, ad opera dei partigiani jugoslavi del Maresciallo Tito, poi insignita della medaglia d’oro al valor civile “nasce dal suo essere diventata tra gli esempi della persecuzione delle Foibe: è per questo che lo spazio scelto per l’intitolazione è quello in dialogo con lo spazio che ospita “Largo Martiri delle Foibe”.
La cerimonia si è svolta oggi, in concomitanza con le ricorrenze dedicate a questo giorno, alla presenza delle autorità militari, del presidente del consiglio comunale, Vincenzo Graziaplena, e di altri amministratori comunali, del presidente della Fondazione Tercas, Vincenzo Piero Di Felice, della dirigente scolastica, Laura D’Ambrosio e dei docenti, della storica Italia Iacoponi, e di una delegazione di alunni dell’Istituto Comprensivo delle classi di Nereto e Torano Nuovo “insieme abbiamo posto questo simbolo, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda Guerra Mondiale e nell’immediato dopoguerra.
“Le istituzioni hanno il dovere di diffondere la memoria tra i più giovani. Ringrazio la dirigente scolastica, Laura D’Ambrosio, per la sensibilità che sempre dimostra verso questi eventi storici perché questa sinergia ci permette di traferire ai nostri ragazzi il messaggio sulle conseguenze che la violenza porta con sé, e ricordare l’importanza dei valori della vita, della cultura, del rispetto, della civiltà”.
La targa in ceramica è stata realizzata dal Maestro Nando Perilli, interamente dipinta a mano.
Il Sindaco di Nereto
Daniele Laurenzi
