Il consigliere di opposizione critica la gestione della questione Delfico da parte di Provincia e Comune di Teramo
Su questo punto in particolare è intervenuto oggi in conferenza stampa il consigliere comunale di opposizione Carlo Antonetti, che ha accusato Provincia e Comune di aver fatto scendere sulla questione Delfico un «silenzio assordante», e in particolare la Provincia di aver iniziato dei lavori »bluff, senza nessuna autorizzazione in mano». «Mentre Teramo e i teramani continuano a ricevere danni e schiaffi in faccia da una pessima e sprezzante Amministrazione (folli cordoli in via Po, mancata ricostruzione pubblica, immobilismo totale, desertificazione e abbandono, anche di negozi, del centro storico, e tanto altro) la Città deve scoprire che quello che da ormai quattro mesi il Presidente della Provincia e il Sindaco di Teramo ci stanno raccontando sono delle colossali e pericolose “supercazzole” e prese in giro!».
Antonetti ricostruisce poi la vicenda: «Il 3 gennaio 2025, il Presidente della Provincia di Teramo ha annunciato l’inizio dei lavori nell’area esterna dell’Istituto Forti per la realizzazione della Scuola jolly destinata al Convitto Nazionale Delfico, senza previa condivisione con la città. L’8 gennaio, ho richiesto verifiche sulla regolarità dei lavori, poiché formalmente indicati come “manutenzione ordinaria del campo di basket”, senza menzionare la costruzione dei MUSP. L’8 gennaio, il Genio Civile ha confermato l’assenza di richieste relative all’intervento. Il 16 gennaio, il Comune di Teramo ha rilevato che, al momento del sopralluogo del 14 gennaio, non era pervenuta alcuna autorizzazione o concessione, mentre il giorno successivo è stata depositata una comunicazione di inizio lavori per un intervento di manutenzione straordinaria del campo di basket. È stata inoltre presentata una richiesta di permesso di costruire per i MUSP, ma la sua approvazione richiede il voto del Consiglio Comunale».
«Il 23 gennaio, il Comandante dei Vigili Urbani ha riferito di un sopralluogo avvenuto il 15 gennaio, ma a quel punto i lavori sotterranei erano già stati eseguiti, rendendo difficile un controllo accurato. La Provincia ha dunque ufficializzato l’inizio dei lavori solo il giorno stesso del sopralluogo del 14 gennaio, sollevando dubbi sulla trasparenza dell’operazione. Inoltre, lo stesso 31 dicembre 2024, la Provincia ha adottato sia la determina per la manutenzione ordinaria del campo da basket, sia quella per la costruzione dei MUSP, generando perplessità sulla gestione dei fondi pubblici. I lavori di fatto sono iniziati senza autorizzazioni, senza il via libera degli enti competenti e senza l’approvazione del Consiglio Comunale. La triste verità è che questi due personaggi, che in realtà vanno d’amore e d’accordo, stanno mal utilizzando e spendendo gli ingenti fondi pubblici a disposizione distruggendo la nostra bellissima città, il senso di appartenenza, di identità e di orgoglio dei cittadini e la gioia di viverci. Rivolgo un accorato appello ai cittadini: troviamogli al più presto un altro lavoro!».