L'unica strada percorribile è quella di unire le forze politiche e coinvolgere tutta la popolazione
La Regione Abruzzo ha approvato, con 58 prescrizioni, la richiesta di realizzazione di un co-inceneritore presso un'azienda situata in contrada Stracca, a Casoli di Atri. La decisione, attesa da tempo, ha suscitato reazioni contrastanti tra amministrazione locale e forze politiche. Mentre il Comune di Atri ha annunciato l’intenzione di impugnare il provvedimento, Prospettiva Atri e altre forze di opposizione sollecitano un consiglio comunale straordinario per un confronto più ampio e partecipato sulla questione.
La nota completa:
Mercoledì 5 febbraio è arrivata la decisione della Regione Abruzzo riguardo alla proposta di realizzazione di un co-inceneritore presso un'azienda situata in contrada Stracca, a Casoli di Atri.
Purtroppo, come molti avevano ampiamente previsto, la richiesta di costruzione è stata accolta, sebbene con l'imposizione di 58 prescrizioni.
Un'occasione persa per la politica locale
L'unico strumento che avrebbe potuto impedire la realizzazione di quest'opera, destinata a gravare negativamente sulla vita dei residenti e dei lavoratori nelle vicinanze della zona industriale di Atri e Pineto, sarebbe stato il piano regolatore. Un piano redatto in maniera lungimirante e volto al benessere dei cittadini avrebbe potuto evitare questa scelta.
Purtroppo, è evidente che la politica locale ha fallito, non riuscendo a guardare oltre l'immediato e condannando il nostro territorio a un futuro incerto.
Nonostante il tentativo del sindaco Ferretti di minimizzare l'impatto di questa decisione con un comunicato che pare voler trovare una magra consolazione nell'aver "rallentato i tempi di risposta" nel rilascio delle autorizzazioni, Prospettiva Atri apprende con soddisfazione che l'ente comunale ha deciso di impugnare la decisione presa dalla Regione, governata anch'essa dal centrodestra, come da noi richiesto nel precedente comunicato su questo tema.
Un consiglio comunale straordinario per un confronto aperto
Tuttavia, ci preme ricordare al sindaco Ferretti che la gravità di questa problematica non può e non deve essere affrontata in solitudine. L'unica strada percorribile è quella di unire le forze politiche e coinvolgere tutta la popolazione.
La politica del "un solo uomo al comando" sta dimostrando i suoi limiti, portando il nostro comune verso una serie di fallimenti che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo, e dato che non lo fa chi dovrebbe farlo in maniera naturale, Prospettiva Atri richiede formalmente un consiglio comunale straordinario, dove tutte le forze politiche, ma soprattutto i cittadini, possano essere coinvolti e informati adeguatamente.
È fondamentale che le decisioni sul futuro del nostro territorio siano prese in modo condiviso, all'interno del consiglio comunale, e non attraverso scelte imposte senza un confronto vero e democratico.
L'impegno di Prospettiva Atri
Prospettiva Atri continuerà a battersi affinché le voci della comunità vengano ascoltate e affinché ogni decisione riguardante il nostro futuro sia presa nel rispetto della salute, dell'ambiente e del benessere collettivo.
Prospettiva Atri
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Movimento 5 Stelle Atri
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