Il ricorso riguarda la mancata autorizzazione alla realizzazione dei 6 campi di padel
Un comunicato stampa da parte dell'Amministratore Unico di Soleia, Franco Iachini che abbiamo diviso in 5 punti e che in estrema sintesi rappresenta l'ennesimo ricorso perso dall'amministrazione Comunale di Teramo:
1- Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Soleia contro la mancata autorizzazione del progetto di ampliamento dello stadio comunale di Teramo.
2- Il progetto prevedeva la realizzazione di 6 campi di padel con annessi locali di servizio nel parcheggio dello stadio comunale.
3- L'Amministrazione Comunale aveva respinto il progetto basandosi sul parere della Commissione Tecnica Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del 23 giugno 2022.
4- La Soleia aveva contestato il parere per difetto di motivazione, tesi accolta dal Consiglio di Stato che ha condannato il Comune.
5- La Soleia si riserva di valutare possibili azioni risarcitorie alla luce della sentenza.
La nota:
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Soleia, rappresentata dal professor Edoardo Giardino, ordinario a Roma di diritto amministrativo e dall’avvocato Roberto Colagrande del foro dell’Aquila, contro la mancata autorizzazione alla realizzazione del progetto di “Ampliamento, rigenerazione e completamento dell’impianto sportivo stadio comunale di Teramo – Realizzazione di n. 6 campi di padel con annessi locali di servizio nel parcheggio del citato stadio comunale”. Come si ricorderà, il progetto, che costituiva uno degli assi portanti della revisione del Piano economico e finanziario dello Stadio Bonolis, era stato respinto dall’Amministrazione Comunale, sulla base delle motivazioni indicate nel verbale della Commissione Tecnica Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del 23 giugno 2022”. La Soleia, tra gli altri motivi di impugnazione, aveva eccepito un difetto di motivazione di quel suddetto parere, che si era limitato ad elencare una serie di aspetti ostativi, senza però esplicitare le ragioni fattuali e giuridiche poste a sostegno della valutazione negativa”. Tesi accolta dal Consiglio di Stato, che accolto l’appello, condannando il Comune. «La mancata realizzazione dei campi da Padel, ha avuto non solo effetti su tutto l’iter di revisione del Pef, rendendo nei fatti sempre meno possibile la possibilità di un riequilibrio, se non a patto di identificare un limite temporale molto più ampio - commenta l’ingegner Iachini - ma ha anche svolto un ruolo determinante nello spingere la Soleia ad accettare la restituzione della concessione al Comune, stante l’impossibilità di avviare concrete azioni di sviluppo». Alla luce della sentenza, la Soleia si riserva di valutare, con i propri legali, ogni possibile azione risarcitoria.