Le vie potrebbero essere individuate nella zona adiacente il Parco 4 Novembre
Il sindaco Andrea Scordella e l’assessore agli Affari Sociali Beta Costantini nei giorni scorsi hanno depositato in Comune la proposta di intitolazione di due vie cittadine, una alle “Vittime di genocidio” e l’altra ai “Martiri delle Foibe”. “Intitolare una strada alle vittime dei genocidi avvenuti in tutto il mondo, in particolare nel secolo scorso – ha dichiarato il sindaco Scordella – significa riconoscere e condannare ufficialmente gli atti criminosi commessi dagli Stati, in nome di una distorta concezione del sovranismo inteso come giustificazione di atti commessi con l’intento di distruggere, in tutto o in parte, un popolo, un gruppo etnico, razziale o religioso intesi come tali, puntando all’annullamento dei valori e dei documenti culturali, mediante il genocidio. Dedicare una strada, una piazza o un edificio pubblico di forte interesse e rappresentatività è il segno tangibile che chi governa la città riconosce, interpretando i sentimenti dell’intera collettività cittadina, la necessità di fissare definitivamente nella memoria della città e di tutti i cittadini gli orrendi crimini commessi in nome di odi etnici, razziali, religiosi e nazionalismi esasperati. Il genocidio, non a caso, è un crimine riconosciuto a livello internazionale”.
“Nonostante le tante campagne di informazione organizzate in tutto il mondo e ampiamente diffuse su tutti i grandi e piccoli media – ha detto l’assessore al Sociale Costantini – è incredibile come ancora oggi in diverse parti del mondo, Italia compresa, possano esistere movimenti e gruppi che inneggiano ai governi nazionali totalitari che nel secolo scorso, e persino anche ai nostri giorni, si sono tristemente distinti per odio razziale, religioso, etnico e culturale. L’obiettivo che vogliamo perseguire con questa semplice ma significativa iniziativa, è quello di gettare nella nostra città un piccolo seme capace di sensibilizzare soprattutto i giovani su problemi grandi che, purtroppo, tengono in apprensione molte regioni del mondo che stanno rischiando di essere le nuove vittime del genocidio e dell’odio razziale e religioso”. Il sindaco Scordella e l’assessore Costantini nella loro proposta hanno suggerito di individuare le vie da denominare alle vittime del Genocidio e ai Martiri delle Foibe nella zona adiacente il Parco 4 Novembre dove c’è il Monumento ai Caduti.