Per ricaricare le riserve di alta quota, previste interruzioni idriche dalle 22.00 alle 6.00 dal 4 al 7 febbraio
Dopo il completamento della manutenzione al potabilizzatore di Montorio al Vomano, la Ruzzo Reti annuncia una serie di interruzioni idriche programmate per ricaricare le riserve di alta quota. Questa operazione è necessaria per garantire la piena efficienza del sistema idraulico e creare una scorta utile in caso di emergenza.
La nota completa della Ruzzo Reti:
Come annunciato nei giorni scorsi, la manutenzione al potabilizzatore di Montorio al Vomano è terminata.
Al fine di ricaricare le riserve di alta quota, necessarie per garantire l'efficienza dello schema idraulico e preziose come ulteriore accumulo in caso di necessità, si eseguirà una chiusura dei serbatoi, con interruzione idrica dalle 22 alle 6 del giorno successivo, nei giorni 4, 5, 6 e 7 febbraio 2025.
Ecco i Comuni e le località interessate alla chiusura dei serbatoi:
Ancarano: intero territorio
Campli: intero territorio
Castellalto: Castelnuovo
Civitella del Tronto: Villa Lempa e Rocche
Colledara: intero territorio
Colonnella: capoluogo e San Giovanni
Controguerra: intero territorio
Corropoli: intero territorio
Isola del Gran Sasso: capoluogo, Cesa di Francia, Fano a Corno, Cerchiara
Montorio al Vomano: intero territorio
Morro d’Oro: Pagliare
Mosciano Sant’Angelo: intero territorio
Nereto: capoluogo
Notaresco: Guardia Vomano e Pianura Vomano
Sant’Omero: intero territorio ad esclusione del presidio ospedaliero
Sant’Egidio alla Vibrata: intero territorio
Teramo: Varano, San Pietro, Colle Santa Maria
Torano Nuovo: intero territorio
Tossicia: intero territorio
Queste misure potrebbero creare problematiche all'erogazione del servizio idrico e cali di pressione anche nei seguenti Comuni:
Teramo (ad esclusione del centro storico e del presidio ospedaliero)
Bellante
Canzano
Castellalto
Morro d’Oro (zone collinari)
Notaresco (zone collinari)
Torricella Sicura
Si specifica che gli orari indicati si riferiscono all’inizio e alla fine delle manovre; pertanto, l’interruzione ed il ripristino dell’erogazione idrica effettiva potrà subire delle variazioni in anticipo e/i ritardo rispetto all’orario indicato soprattutto per le utenze idraulicamente più sfavorite ed in funzione della capacità di compenso dei singoli serbatoi.