Caso Tursini. L’Asl revoca l’incarico: chiusa la questione incompatibilità 
L’Assessore al sociale dell’Aquila sollevata dal ruolo di dirigente amministrativo
Il caso legato alla possibile incompatibilità di Manuela Tursini si chiude con la revoca dell’incarico dirigenziale presso la Asl. L’azienda sanitaria, con una delibera del 31 gennaio, ha infatti deciso di sollevarla dal ruolo, ponendo fine a una vicenda che ha generato tensioni politiche all’interno del centrodestra e che potrebbe riservare ulteriori sviluppi.
Tursini aveva chiesto di essere collocata in aspettativa, ma la Asl ha respinto la richiesta basandosi su un parere del Consiglio di Stato. Secondo questa interpretazione, l’aspettativa è prevista per chi ricopre cariche elettive, mentre nel suo caso si tratta di una nomina. La delibera firmata dal direttore generale Ferdinando Romano conferma l’incompatibilità tra un incarico dirigenziale e una carica politica in un Comune con più di 15mila abitanti, stabilendo l’obbligo di scelta tra i due ruoli. In assenza di un’opzione esplicita, la Asl ha quindi dichiarato la decadenza della Tursini dal ruolo dirigenziale.
La sua nomina in Asl, avvenuta a luglio scorso senza un concorso specifico ma attraverso graduatorie aperte del Comune e del Consiglio regionale, aveva già suscitato perplessità. Nei giorni scorsi, il presidente della Commissione Vigilanza Sandro Mariani (Pd) aveva chiesto chiarimenti sull’assunzione d’urgenza e sulla sua compatibilità con l’incarico politico. Mariani aveva anche sollevato dubbi sulla possibile violazione della Legge Severino, considerando che Tursini, oltre a essere assessore alle Politiche Sociali, ricopre un ruolo chiave nell’ente capofila dell’ambito sociosanitario del Comune dell’Aquila.
L’assunzione di Tursini, avvenuta insieme ad altri tre dirigenti per necessità legate al piano di rientro sanitario, è ora al centro di un’inchiesta della Procura. La vicenda si intreccia con le dinamiche politiche interne alla maggioranza: l’assessore era stata nominata in quota alla lista civica "L’Aquila Futura" dell’allora consigliere regionale Roberto Santangelo, eletto con Forza Italia nel 2023. Tuttavia, il suo passaggio a FI non ha avuto il consenso di Santangelo, che avrebbe chiesto le sue dimissioni per concentrarsi sul ruolo dirigenziale.
L’operazione politica, orchestrata dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’ex assessore regionale Giorgio De Matteis, ha permesso a Tursini di mantenere il posto in Giunta, ma non quello in Asl. Il caso amministrativo sembra chiuso, ma le tensioni politiche restano aperte.
