lunedì 03 febbraio 2025     +39.347.3268683     redazione@iltrafiletto.it
Il Trafiletto notizie su Teramo e Abruzzo in tempo reale

ico title sx Roseto. Variante Nta, l'opposizione: «La parola ora al Consiglio di Stato» ico title dx

Attualità
Politica

"Un atto urbanistico scellerato approvato in nome di una inspiegabile e falsa rigenerazione urbana del territorio"

“Sosteniamo con forza e  convinzione l’appello presentato al Consiglio di Stato, da parte dell’associazione Ialia Nostra Aps , per la riforma, previa sospensiva, della sentenza del Tar Abruzzo n. 500/2024 relativa alla variante N.T.A. sulle altezze,   approvata dalla maggioranza di governo della città”,  esordiscono  i consiglieri di minoranza Rosaria Ciancaione, Francesco Di Giuseppe,  Sabatino Di Girolamo,  Nicola Petrini,  Teresa Ginoble e il Coordinatore del Comitato S.O.S. Urbanistica, Mario Mazzoni“,  per  impedire l’irreversibile compromissione della zona mare sottoposta a vincolo specifico con il DM 25.10.1969, destinata con la variante ad essere letteralmente stravolta”.
"Un atto urbanistico scellerato,  approvato -  nonostante l’interrogazione e gli emendamenti proposti dai consiglieri di opposizione -   in nome di una inspiegabile e falsa rigenerazione urbana del territorio,  visto che la zona più bella e pregiata di Roseto mai potrebbe definirsi da rigenerare e, come sostenuto dalla recentissima sentenza del Tar Abruzzo su un caso analogo della città di Pescara, potrebbe  riguardare, in effetti, solo zone degradate.
 
Una variante -  per ora avallata da una sentenza del tar che noi riteniamo errata  da tanti punti di vista -   che avrebbe dovuto riguardare solo i portici e che, invece,   strada facendo,  si è trasformata in una  variante sulle altezze,  permettendo sul lungomare, dal capoluogo a Cologna Spiaggia,  che gli edifici, nella fascia dei 20 metri  dall’area demaniale, oltre a prevedere la possibilità di accorpare quelli  preesistenti con premialità fino al 20%,  passino da un’altezza  di mt. 7,50  a una di mt. 10,50,  più attico e  che aumentino da  0,55 a 0,65 la superficie utile, producendo, quindi,   un innegabile aumento del carico urbanistico".
 
"Una variante  che risulta fortemente impattante  e non rispettosa delle caratteristiche del territorio,  poiché l’elevazione dei palazzi andrà a creare  un fronte molto alto e compatto, come sottolineato dalla Soprintendenza Archeologica  Belle Arti e Paesaggio,  tale da stravolgere negativamente il profilo del lungomare e da negare   la bella  vista del mare e della retrostante collina, oltre  che a comportare conseguenze dal punto di vista climatico impedendo alla  brezza marina  di arrivare pienamente verso l’abitato,  con un aumento del caldo estivo".
 
"Il  Consiglio di Stato si dovrà pronunciare sull’obbligo di legge non ottemperato  dal Comune, di sottoporre  la  variante urbanistica prima dell’approvazione   alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS),  onde  valutarne gli effetti ambientali, appunto, anche tenendo conto che il PRG di Roseto è stato approvato in epoca in cui tale valutazione non era prevista. 
 
Un obbligo, quindi, che non è stato rispettato e  che,  peraltro,  comporta l’annullabilità degli atti amministrativi conseguenti, con il rischio di creare contenziosi  e incertezze rispetto alle effettive possibilità edificatorie per i proprietari degli immobili. 
Utilizzeremo ogni strumento utile per impedire che questo scempio si compia sul nostro lungomare dal punto di vista paesaggistico e ambientale ma anche per  impedire che  eventuali  interessi da parte di parenti e affini entro il  quarto grado, fino, quindi, ai cugini, possano aver inciso  sulla scelta di approvare questa variante, in violazione dell’art. 20 dello  statuto comunale,  il quale,  in questi casi, prevede che sindaco e consiglieri comunali debbano astenersi dal prendere parte alle deliberazioni,   allontanandosi dalla sala consiliare".
                                                              
"Riponiamo molta fiducia nell’appello presentato al Consiglio di stato, siamo sicuri che le tante illegittimità contenute nella delibera della variante delle altezze vengano alla luce permettendo alla  nostra città  di mantenere la bellezza di un  lungomare che in tanti anni le amministrazioni che si sono succedute nel tempo sono riuscite a salvaguardare".

Galleria

Il Trafiletto testata giornalistica online, registrata nella sezione stampa del Tribunale di Teramo in data 29/11/2022 con n. 715

Direttore Responsabile: Nikasia Sistilli
Società editrice: ORBIS s.r.l.
Codice fiscale e P. Iva: 02130190677 - Numero REA: TE – 206249
Sede legale: via Emidio Ambrosi 31 - 64100 Teramo TE

+39.347.3268683

redazione@iltrafiletto.it
direzione@iltrafiletto.it
commerciale@iltrafiletto.it