Lotta alla fragilità. All’Aquila due nuovi ambulatori per gli anziani 
Attivati servizi di monitoraggio post-ricovero e prevenzione per ridurre i nuovi accessi ospedalieri
Due nuovi ambulatori dedicati alla geriatria entreranno in funzione per migliorare l’assistenza agli anziani, con l’obiettivo di prevenire ricoveri ripetuti e promuovere la salute delle persone over 75, attraverso percorsi personalizzati per i pazienti più fragili. I nuovi servizi saranno operativi da sabato primo febbraio presso il reparto di Geriatria e Lungodegenza dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, diretto dalla dottoressa Mariapia Iovenitti.
Il primo, denominato ambulatorio post-ricovero, sarà gestito dalla dottoressa Chiara Zarivi e avrà il compito di monitorare i pazienti dimessi per ridurre il rischio di un nuovo ricovero a breve distanza dalla dimissione. Il servizio sarà accessibile tramite il Cup di II livello, con prenotazione gestita dall’unità operativa o su richiesta del medico curante per i pazienti già ospedalizzati.
Il secondo, coordinato dalla dottoressa Serena Notargiacomo, sarà un ambulatorio per la sindrome da fragilità, una condizione che comporta una ridotta resistenza agli stress a causa del declino di più sistemi fisiologici. L’obiettivo sarà mantenere il miglior stato di salute possibile, prevenire la disabilità e fornire strumenti utili per individuare le persone fragili.
Questo servizio è rivolto agli over 75 in buone condizioni che desiderano preservare la loro salute e a coloro che già mostrano segni di fragilità, identificabili attraverso almeno tre tra i seguenti fattori: perdita di peso significativa in un anno, affaticamento, riduzione della forza muscolare, scarsa attività fisica e rallentamento nel cammino. Per accedere è necessaria l’impegnativa del medico curante con la dicitura “visita geriatrica nell’ambulatorio della fragilità” e la prenotazione tramite Cup.
"Questi ambulatori rappresentano un passo avanti nella prevenzione e nell’assistenza ai pazienti fragili," ha dichiarato la dottoressa Iovenitti. "Un’opportunità preziosa sia per gli utenti sia per il reparto, che potrà rispondere in modo più efficace alle esigenze della popolazione anziana. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno del personale e al sostegno fondamentale della direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano".
