"Auto in sosta irregolare lungo una strada strategica: necessarie sanzioni più efficaci per fermare il fenomeno"
Questa mattina a Pescara, percorrendo in bicicletta via Orazio, Giancarlo Odoardi, esperto promotore di mobilità ciclistica, ha documentato una situazione che si verifica regolarmente: auto parcheggiate lungo la strada nonostante il chiaro divieto di sosta e fermata. Via Orazio, accesso diretto al lungofiume sud dove è presente un’area di parcheggio dedicata, continua a essere utilizzata come punto di sosta irregolare. Le immagini scattate evidenziano non solo un problema di viabilità, ma anche la difficoltà di garantire controlli costanti e il rispetto del codice stradale.
La nota completa di Odoardi:
Questa mattina, transitando in bici lungo via Orazio, ho documentato una situazione che si ripete regolarmente: il parcheggio auto selvaggio lungo la strada, nonostante il chiaro divieto di sosta e fermata indicato dal cartello.
Via Orazio rappresenta un accesso diretto all’area del lungofiume sud, dove è presente uno spazio destinato al parcheggio. Tuttavia, l’abitudine di lasciare l’auto lungo questa strada è diventata una prassi consolidata.
Le foto scattate questa mattina, ma se ne possono fare in qualsiasi momento della giornata, o della settinmana o dell’anno, dimostrano quanto i divieti vengano ignorati. Questa situazione non solo ostacola il transito, ma mette anche in luce la difficoltà e forse l'impossibilità da parte delle autorità competenti di controllare ogni angolo di strada. Al riguardo ho provveduto ad effettuare una segnalazione alla Polizia Municipale, richiedendo un intervento.
Quello che appare evidente è certamente la necessità di un monitoraggio più attento e di sanzioni effettive per scoraggiare comportamenti scorretti, ma anche una più robusta comunicazione che raggiunga in questo caso gli automobilisti, che da parte loro dovrebbero assumere un attegiamento decisamente responsabile nel rispetto delle regole stabilite dal codice della strada.
Giancarlo Odoardi - Esperto Promotore Mobiità Ciclistica (EPMC)